Le confraternite del vino in Vallagarina. Ieri il terzo appuntamento, tre anni consecutivi, degli incontri al vertice fra la confraternita della vite e del vino del Trentino e l’Ordine, fra l’altro antichissimo visto che risale al 1300, dell’antico Recioto. Confraternità, per così dire nobile visto che si richiama ad un’antica consacrazione di Federico della Scala, che in Valpolicella da sempre si occupa di divulgazione e di valorizzazione dei vini tipici di quella terra, il recioto ma, naturalmente, anche il pregiatissimo Amarone. Ieri, come si diceva le due confraternite si sono incontrate in Vallagarina per il terzo anno consecutivo. Scaletta della giornata, guidata da un anfitrione ospitale come l’avvocato Germano Berteotti che fra l’altro appartiene ad entrambi gli ordini, che si è snodata fra la visita alla città della Quercia, il castello e il Museo della Guerra, e la visita ad una delle cantine eccellenti della Vallagarina, Maso Bastie sulla collina che domina dall’alto Volano. E infine cena e appuntamento istituzionale alla locanda delle Tre Chiavi di Isera. Cena alla quale, hanno partecipato anche il presidente della provincia di Verona, Elio Mosele, l’assessore all’agricoltura Brunelli e il suo collega Trentino Tiziano Mellarini, anche lui come Berteotti membro di entrambi gli ordini. E insieme a loro anche i rappresentanti istituzionali delle due strade del vino. L’appuntamento di ieri, tuttavia, ha rappresentata anche l’occasione per un annuncio importante. Il prossimo anno, che fra l’altro coincide con il 50 anniversario dalla fondazione del sodalizio di Trento – hanno spiegato il gran maestri delle due confraternite il trentino Enzo Merz e il veronese Armando Semprebon – a Trento sarà organizzato il primo congresso internazionale delle confraternite del vino. Un appuntamento che vedrà arrivare nel capoluogo della provincia oltre seicento delegati da tutto il mondo.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!