Vinitaly 2008, i cui padiglioni si apriranno questa mattina e resteranno aperti fino a lunedì sera, si accorge della Vallagarina e le assegna una medaglia d’argento oltre ad un certo numero di gran menzioni (9). Un risultato che disegna una tendenza in crescita (nel 2006 le menzioni erano state sei, e otto nel 2007) per i produttori a sud Trento. Il concorso enologico internazionale della fiera veronese, i cui risultati sono stati diffusi nella serata di lunedì, ha premiato la cantina Sociale di Mori Colli Zugna con una medaglia d’argento e una gran menzione (Trentino Doc bianco superiore “Terra di San Mauro” 2006) . Attestato, quest’ultimo, che messo accanto alla medaglia passa di sicuro in secondo piano. Sul podio di Vinitaly, infatti, ha fatto il suo ingresso “Ego 2005”, un sorprendente moscato giallo coltivato in piccole quantità (5 mila bottiglie da 33 cc) sulla collina di Montalbano, arrivato alla sua quarta vendemmia: “è un risultato che ci incoraggia e di cui siamo entusiasti – commentava ieri il direttore Germano Faes -, fino a ieri era un quasi sconosciuto. Ma il riconoscimento di Vinitaly dimostra che abbiamo avuto ragione a provare a percorrere questa strada”. Già, una strada, quella che ha portato alla medaglia d’argento e alle gran menzioni, che mette in evidenza una tendenza importante. Che ieri Mauro Baldessari di Vivallis, l’altra cantina che ha atto man bassa di menzioni (tre come nel 2007), commentava così: “i risultati complessivi del concorso e anche quelli della Vallagarina evidenziano un quadro che sta cambiando moltissimo nel mondo del vino: sono, o stanno, cambiando i gusti anche nelle commissioni di assaggio. E potrebbe essere riassunta così: l’eleganza vince sulla forza”. Tradotto, oltre il linguaggio
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!