Si svolgerà da sabato 31 maggio a domenica 1 giugno nel borgo vestito a festa di Dolcè l’edizione 2008 di Storia e Sapori tra Borghi e Castelli. Formula consolidata ma anche diverse novità arricchiranno l’annuale festa della Terradeiforti organizzata da Consorzio Tutela Vini, Strada del Vino e dei Prodotti Tipici in collaborazione con l’amministrazione comunale di Dolcè e le tredici associazioni che operano sul territorio.
Attesa anteprima alla manifestazione sarà venerdì 30 maggio alle ore 20.30 nel teatro Undenheim di Dolcè la presentazione dei libri “Pergole e Cantina” della scrittrice Luisa Pachera accompagnata da letture di brani tratti dai testi e poesie dialettali e l’intervento musicale a cura del quintetto d’ottoni “Pinta Brass”.
E se l’appetito vien mangiando, per farselo venire innumerevoli saranno le occasioni che saprà offrire Storia e Sapori. Nel pomeriggio di sabato 31 maggio, nella cornice di Palazzo Guerrieri Rizzardi, sarà presentato un libretto con le ricette tipiche scovate dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di Volargne, Rivalta, Peri, Avio e Pesina “interrogando” nonne e massaie. Nelle due giornate gli appassionati potranno trascorrere alcune ore a contatto con la bellezza incontaminata del fiume Adige che solcheranno su un gommone con le guide del Canoa Club Pescantina. Provando, così, l’emozione di percorrere un tratto della consolidata Maratona Internazionale di Canoa e Kayak Terradeiforti in programma il 19 ottobre. Domenica alle 10,30 ecco la biciclettata tra vigne e boschi in mountain bike (obbligatorio il casco), Alle 18 in piazza Roma si svolgerà una degustazione guidata di Enantio e Casetta presso la piazza dei vini e dei prodotti tipici della Terradeiforti in collaborazione con Onav di Villafranca; alle 18,30 nella sala Consiliare si svolgerà la premiazione del concorso fotografico a cura del gruppo culturale “El Casteleto”.
Le serate si animeranno, con l’esibizione popolare del gruppo La Resela (sabato 31 maggio) nelle corti mentre nel pomeriggio della domenica 1 giugno si esibirà, per le vie del borgo, l’associazione Musici e Sbandieratori Città Murata di Montagnana ed, in serata, gran finale con le “Fontane in Festa” alle ore 22,30.
‹‹Siamo soddisfatti dell’organizzazione – spiega l’assessore allo sport ed alle associazioni Fausto Zangrandi – Dolcè è pronto ad aprire le proprie porte ad amici, vecchi e nuovi, grazie alla preziosa disponibilità dei proprietari delle corti, agli amici della Terradeiforti ed a tutti i volontari delle associazioni. Siamo giunti alla quarta edizione qui a Dolcè sulla scia di un successo crescente che contiamo di confermare anche quest’anno con la speranza che anche Giove Pluvio vorrà concedersi una breve…vacanza!››.
I SAPORI DELLA TERRADEIFORTI
Sabato 31 e domenica 1 giugno gusto, olfatto e vista saranno soddisfatti dagli abbinamenti con le pietanze preparate nella corte delle sfiziosità come Corte Battistolli: focacce rustiche, pissòta su la gradèla; così nelle corti dei primi come Corte Borchia: pasta e fasoi, pasta al ragù di coniglio, canederli in brodo; Palazzo Guerrieri Rizzardi ed i risotti con l’Enantio, asparagi, tastal; Corte Al Vòlto per le trippe asciutte e in brodo. In grande spolvero saranno anche le corti dei secondi come corte Fiocco con polenta e luccio, pesìn, pesìn fritto; Corte Alpini: trota in carpione con polenta, carne salà e fasoi, salame e formaggio con polenta; Corte Giacopuzzi: polenta e baccalà, polenta e spezzatino, frittata con cipolla; Corte San Cristoforo: grigliata di pecora. Ed ancora: nel teatro Undenheim si potranno degustare polenta e capriolo, polenta e cervo, in corte Caurla tastasal e crauti; formaggio fuso e patate, in Corte Brusco polenta e bogoni, polenta, formaggio e funghi e carne secca con giardiniera. Gran finale con le corti dei Dolci: in piazzetta Ginocchio: torte della nonna e golosità ed al circolo Noi: caffè e gelato. Nella piazza centrale, i cantinieri della Terradeiforti faranno degustare i vini tipici di questo territorio vitivinicolo ricompreso nei comuni di Dolcè, Rivoli Veronese, Brentino Belluno e quello trentino di Avio. Sotto i riflettori gli autoctoni Enantio e Casetta ed i vitigni dal gusto internazionale Pinot Grigio e Chardonnay, che dal novembre 2006 si fregiano della Doc “Terradeiforti Valdadige”.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!