Il progetto “Nera dei Baisi” procede a pieno ritmo. L’intento di Albino Armani, in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto per la viticoltura di S. Michele all’Adige, di riportare in auge un vitigno antico perfezionandolo secondo il gusto del consumatore moderno, ha già dato i suoi primi ottimi risultati. Con una coltivazione secondo metodi integrati, la varietà “Nera dei Baisi”, dalla bacca rustica e dal colore intenso, ha espresso tutto il suo sapore fruttato in un vino originale, di grande piacevolezza e facilmente abbinabile. Sono già pronte le prime bottiglie di questo nuovo antico vino che mostra già un buon grado di intensità colorante e sentori pronunciati di frutti di bosco, in particolare di fragola. In bocca, rilascia una piacevole e duratura sapidità che collima con un buon equilibrio tannico. La sua struttura, formatasi anche a seguito di un parziale contatto con il legno, ne garantisce una durata media. La soddisfazione di Albino Armani e dei tecnici che seguono questo progetto per il primo imbottigliamento, è senz’altro notevole.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!