<p><span class="full-image-float-left ssNonEditable"><span><img style="width:256px;" src="/storage/post-images/serata 20 maggio 1.jpg?__SQUARESPACE_CACHEVERSION=1274981272217" alt="" /></span></span><strong>20 maggio 2010</strong>, tutto pronto per il grande debutto al Vecchio Carnera di due piccoli grandi vini. Piccoli, perchè non hanno mai avuto la pretesa di gareggiare con i <em>monstre </em>delle rispettive tipologie (bianco e rosso), ma grandi perchè hanno un sacco di pregi.</p> <p><a href="http://www.lanera.org"><strong></strong></a><strong><a href="http://www.lanera.biz/">La Nera dei Baisi</a></strong> di Albino Armani e <a href="http://www.pojeresandri.it/550.html?&L=0&tx_ttnews[tt_news]=214&tx_ttnews[backPid]=549&cHash=d8befaf561"><strong>Filii</strong></a> di Pojer&Sandri erano infatti i due vini protagonisti della serata. E a distanza di una settimana ancora non si è spenta nei partecipanti l'eco della piacevolezza dell'evento...perchè davvero è stata per tutti una bella serata.</p>

20 maggio 2010, tutto pronto per il grande debutto al Vecchio Carnera di due piccoli grandi vini. Piccoli, perchè non hanno mai avuto la pretesa di gareggiare con i monstre delle rispettive tipologie (bianco e rosso), ma grandi perchè hanno un sacco di pregi.

La Nera dei Baisi di Albino Armani e Filii di Pojer&Sandri erano infatti i due vini protagonisti della serata. E a distanza di una settimana ancora non si è spenta nei partecipanti l’eco della piacevolezza dell’evento…perchè davvero è stata per tutti una bella serata.

Interessante, curiosa, stimolante, gradevolissima sotto il profilo dell’accoglienza – nella saletta riservata del Vecchio Carnera si sta proprio bene- e della ristorazione (un bravo allo chef), ha voluto essere anche innovativa nel format.

In genere infatti le sorprese arrivano sul finire di un evento…al Vecchio Carnera invece hanno aperto i giochi.

Ad accogliere i fortunati amici che si erano registrati per partecipare sono stati infatti i calici di Champagne serviti dall’oste Giuliano e le fette succosissime delle squisite mele (rigorosamente bio)Gold Rush di Roberto del Maso del Gusto, la prima azienda agricola certificata biologica del Trentino, specializzata in mele e pere biologiche, fresche ed essiccate. Il tutto offerto all’aperto.

Champagne e mele al posto dei soliti stuzzichini: un inizio decisamente poco ortodosso.

Si è poi proseguito nella saletta, tra immagini, mappe e racconti: Giampiero Nadali ha raccontato per fotografie e mappe geografiche i luoghi d’origine di entrambi i vini, per meglio introdurre tutti alla prova della tavola, lasciando poi il compito di spiegare i vini stessi ai rispettivi titolari: Mario Pojer per il suo bianco “Filii”, ovvero “il Riesling e i suoi eredi: Kerner, Incrocio Manzoni, Muller Thurgau” – e i giovani Alberto e Marco dell’azienda Albino Armani per la Nera dei Baisi.

In tavola, le discussioni si sono animate, grazie anche agli interventi di amici giornalisti come Giuseppe Casagrande de “L’Adige” di Trento e Nereo Pederzolli di Rai 3; chi ha apprezzato il Bianco con il risotto, a chi è piaciuta la trota alla griglia con la Nera, chi avrebbe tentato accostamenti gastronomici diversi…il dibattito è ancora aperto.

Infatti, mentre “Filii” si rivela fin da subito un vino molto democratico e di facile accostamento sia con primi che con secondi piatti, per le sue caratteristiche estremamente fruttate, la Nera è un prodotto molto caratterizzato e particolare, per il quale ciascuno deve trovare il “suo” abbinamento.

Il dibattito insomma, è aperto e chiunque può dire la sua: basta andare al Vecchio Carnera e berne un bicchiere. Oppure provare a comprarne online qualche bottiglia e fare con calma un po’ di esperimenti a casa.

E se volete condividere le vostre esperienze, questo blog è a disposizione…