Quelli di Trentodoc, pur con tutta la buona volontà, proprio non li capisco. Questa sera, era un po’ che non lo facevo, sono andato a farmi una girata sul sito istituzionale. Ci sono andato con buone intenzioni. E con buone aspettative. Pensavo di trovare qualcosa di nuovo. Almeno la notizia dell’elezione del nuovo presidente dell’Istituto, avvenuta ormai una ventina di
Continua a leggere...Giro sul blog il comunicato diramato oggi dall’ufficio stampa di Verona Fiere. Si tratta della seconda parte dell’indagine demoscopica sui consumi di vino nei ristoranti italiani (la prima qui). Questa seconda tranche di numeri riguarda le preferenze dei ristoratori italiani, e quindi anche dei consumatori, in materia di generiche “bollicine”. La conclusione interpretativa di Vinitaly, punta sul fatto che l’exploit
Continua a leggere...Il 27 dicembre scorso, un impettito corrispondente da Londra della RAI TV ha informato durante un TG2 che a primavera verrà messo in commercio il primo Champagne prodotto in Inghilterra da una Maison francese che qualche anno fa acquisì terreni da destinare a vigneto. Sarebbe stato meglio che dicesse English Sparkling e o qualcosa del genere, mentre in video scorrevano
Continua a leggere...Affinché non si dica che questo blog è affetto da un’inguaribile sindrome polemica nei confronti di Trentodoc, segnalo la recensione uscita oggi sul Wine & Food social network Vinix e firmata da Franco Ziliani, dedicata ad un Trentodoc d’autore: il Maso Nero Riserva 2005 di Roberto Zeni. Bottiglia promossa a pieni voti (4 @ su 5) e bella narrazione dell’azienda. Lettura
Continua a leggere...Mi sembra che su questo blog ancora nessuno abbia voluto ricordare la scomparsa, avvenuta ieri, di un grande (anti)italiano, Giorgio Bocca. Di cui sono sempre stato, e sarò ancor di più in futuro, un attento e affezionato lettore. Per questo mi permetto di postare qui, una breve ma illuminante riflessione sulle mode del vino modaiolo che Bocca firmò nel 2006
Continua a leggere...Oggi, mentre come tutti, o quasi, praticavo il rito pagano del Natale enogastronomico, uno dei mie commensali ad un certo punto, e non so nemmeno perché, ha pronunciato la parola “Sassicaia”. “Sassicaia cheeee…?”, ha replicato, sbarrando gli occhi, una cara amica, chiamiamola così, che stava con me. Già, Sassicaia che? Insomma, per farla breve, lei non sapeva a cosa stesse
Continua a leggere...Oggi è Natale e prima di cominciare i festeggiamenti pagani di rito, mi permetto di lasciare a tutti un piccolo pensierino musicale. Cosimo è un canzonettaro, si sarà capito, e in questa scelta è stato ispirato dalle parole piuttosto astiose di un commentatore recente. Buon Natale e Buon Ascolto Ps: Per chi non lo sapesse la versione originale di questo
Continua a leggere...Il vino trentino, almeno a parole, fa notizia. L’edizione odierna della webzine dell’AIS (curata da Franco Ziliani), riserva ampio spazio ai blog trentini che si si occupano di vino. Citato un post del nostro blog corsaro (Trentodoc, facciamo la rivoluzione) e un’interessante riflessione di PO che sul suo Osservatorio del Vino discetta sul valore (in crisi, secondo l’autore) del vino
Continua a leggere...Sono sicuro che quasi tutti gli albergatori ed albergatrici trentine ci hanno già pensato per tempo e con costoro mi scuso, ovviamente. Ma non avendo ricevuto alcunchè di simile dagli alberghi trentini da me frequentati, vi riproduco il contenuto di una lettera autografa giuntami qualche giorno fa da un Hotel della conca di Merano. Su elegante e dorata carta intestata con
Continua a leggere...Cosimo per fortuna non riceve solo carbone (quello che ai miei tempi si regalava ai bambini cattivi). Ogni tanto riceve anche regali. E pacchi natalizi. Ieri, fra gli altri, ne ha ricevuto uno direttamente a casa, gentile omaggio di una generosa Coop di Credito. Di cui non è socio e di cui non è cliente. Quindi, immagino, si sia trattato
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