10 novembre 2011 – Otto donne della Valpolicella presentano i propri “Vini del Cuore”, quelli che rispecchiano meglio la ricerca tutta femminile di equilibrio, armonia ed eleganza. Un lavoro nel vigneto e in cantina che esalta lati meno conosciuti del forte Valpolicella, del vigoroso Ripasso e del virile Amarone. Si chiama “Vini del Cuore” la degustazione di vini della Valpolicella organizzata e guidata da Luca Bonizzi di Venus Wine e Stefano e Michele, conduttori radiofonici di “Assaggi DiVini” su Radio Icaro Rubicone, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Valpolicella.
Protagoniste, il 16 novembre alle ore 21 al Caffè Centrale di San Giovanni in Marignano (RN), otto delle donne più rappresentative dell’enologia veronese, che presentano il loro vino più amato.
C’è chi ha nel cuore il Valpolicella perché “è quello fra i vini prodotti che più degli altri rispecchia le caratteristiche territoriali delle uve e la loro naturale espressione nei confronti di un’annata più o meno favorevole”. Chi invece propone il Valpolicella Superiore Ripasso, “perché dà un’interpretazione diversa rispetto all’Amarone del concetto di ripasso, con l’intento di diventare un campione di equilibrio ed eleganza”.
L’Amarone è la scelta di chi, invece, vede in questo vino il portabandiera della propria cantina, frutto di una tecnica che richiede un affinamento lungo e tanta esperienza e pazienza da parte di chi lo vinifica. “Un vino che invita alla calma e alla riflessione in degustazione. Un vino che chiede tempo e che sa dare poesia”.
Parole di donne, che con il loro lavoro appassionato danno vita a vini dal gusto armonioso, raffinato ed elegante; donne che con la loro femminilità riescono ad ammorbidire, senza però mai snaturare, la forte personalità dei vini della Valpolicella.
La degustazione, accompagnata da musica dal vivo, è a pagamento con prenotazione obbligatoria al numero 3927935056.
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!