A dimostrazione che questo blog non è mosso da foto_Mellarin pregiudizi nei confronti dell’Assessorato (lo avreste mai detto…), anche se spesso lo critica e talvolta lo dileggia, copio e incollo qui di seguito il comunicato  trasmesso poco fa dall’Ufficio Stampa dell’assessore. Mi sembra che, almeno in questo caso, si possa dire che il nostro sta affrontando seriamente cose altrettanto serie. E di estrema importanza per l’agricoltura del Trentino. Bravo Mella, così ti riconosciamo.

qui di seguito il comunicato:

 

L’ASSESSORE MELLARINI INCONTRA I GIOVANI DI COLDIRETTI

Questa mattina l’assessore all’agricoltura della Provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini, ha incontrato i giovani di Coldiretti iniziando un confronto per tradurre in modo concertato le proposte della nuova PAC – la politica agricola dell’UE, nota appunto come politica agricola comune – e definire le priorità di intervento e i settori sui quali concentrare le risorse per i futuri sostegni. Il 2014 segna infatti l’inizio di una nuova programmazione che significa per l’Unione Europea un importante e profondo cambiamento nella gestione degli aiuti agricoli.

La nuova PAC traduce gli obiettivi di Europa 2020 proponendo interventi su tre direttrici: “più verdi, più semplici e più competitivi”. Il percorso futuro della PAC è definito da due documenti recenti della Commissione UE, le proposte sul piano finanziario pluriennale 2014/2020 del 29 giugno 2011 e quelle dei cosiddetti testi giuridici della nuova PAC del 12 ottobre 2011. In tal senso il 2012 sarà un anno strategico per la definizione delle politiche agricole. Dal canto loro, i giovani di Coldiretti hanno espresso consapevolezza e attenzione rispetto a queste dinamiche, consci del fatto che esse avranno riflessi importanti anche sull’agricoltura trentina. Hanno chiesto all’assessore Mellarini uno sforzo sulla semplificazione delle procedure amministrative, una maggiore flessibilità nelle regole per i premi di insediamento, garanzia per l’accesso al credito e strumenti per l’acquisizione del bene terra. Infine, hanno auspicato una maggiore sensibilizzazione dei Comuni sulle possibilità di diversificazione ed integrazione dei redditi offerti dal decreto 228.

L’assessore Mellarini si è fatto carico di queste richieste, chiedendo di analizzare il documento programmatico che gli assessori delle regioni italiane, assieme al Ministero dell’Agricoltura e alle parti sociali, hanno inviato in modo congiunto al commissario Ciolos per rendere nota la posizione italiana sulla nuova PAC.

“Alla luce delle ristrettezze che i bilanci pubblici riserveranno nei prossimi anni – ha detto l’assessore Mellarini – è importante capire e concertare assieme, in un percorso condiviso, le future politiche di sostegno, con un occhio di riguardo per i giovani che intraprendono questa attività. Abbiamo un’occasione importante, con la nuova PAC che riserva attenzione all’agricoltura dei territori svantaggiati di montagna. Questo senza dubbio è il frutto del meticoloso e lungo lavoro di sensibilizzazione che le regioni della montagna hanno compiuto negli ultimi anni e che non va sprecato”.

L’assessore ha ribadito che l’incontro di oggi rappresenta una tappa di un percorso più concertato, dove proprio i giovani agricoltori possono recitare la parte dei protagonisti per la costruzione del futuro agricolo del Trentino.