pojer e sandriPer due fine settimana, a cominciare da oggi, la cantina di Faedo si trasformerà in un atelier multimediale. Tre gli eventi che segneranno le 4 giornate: una mostra fotografica con il materiale di Giorgio Salomon (Tutti Fotografi!), un filmato, ancora Salomon con Franco Filippini e Diego Busacca (Dal mio punto di vista) e un documentario (Archevitis) di Nereo Pederzolli. Insomma arte visiva fra botti e bottiglie da Pojer e Sandri a Faedo in via Molini 4.

Info:

T e l .  0 4 6 1 6 5 0 3 4 2 – F a x  0 4 6 1 6 5 1 1 0 0  –

e m a i l : i n f o @ p o j e r e s a n d r i . i t –

I n t e r n e t : w w w . p o j e r e s a n d r i . i t

Orari Mostra:

S a b a t o  1 0,  D o m e n i c a  1 1,  S a b a t o  1 7

e  D o m e n i c a  1 8  d a l l e  1 0  a l l e  1 8

D A L  M I O  P U N T O  D I  V I S T A
o g n i  g i o r n o  a l l e  1 1 . 3 0
e  a l l e  1 5

A R C H E V I T I S
o g n i  g i o r n o  a l l e  1 6 . 3 0

I n g r e s s o  m o s t r a  e  d e g u s t a z i o n e
t r a  b o t t i  e  b o t t i g l i e  c o n
b i c c h i e r e  i n  o m a g g i o
€ 5
c o n  p i a t t o  f r e d d o
€ 1 0

TUTTI FOTOGRAFI!
La fotografia tra poco compirà duecento anni
ma sembra molto lontana da ogni segno di
invecchiamento, anzi, negli ultimi cinquanta
anni ha rinnovato la sua vitalità arrivando ad
una diffusione mai avuta prima. E Giorgio
Salomon che per questo mezzo secolo l’ha
seguita, adorata e certe volte anche maledetta, lo
sa molto bene. In questo percorso di immagini
Salomon posa il suo sguardo proprio su chi sta
dietro la macchina. I fotografi, dunque, con
strumenti estremamente sofisticati o con una
semplice usa e getta. I loro gesti, sguardi,
prospettive diventano questa volta gli oggetti
delle foto capaci di dirci molto su come
cambiano le nostre abitudini e la nostra società,
e sopratutto su come cambia il nostro rapporto
con la realtà. I fotografi creano memoria,
archivi, rendono testimonianza di fatti, persone
e paesaggi. I loro modi di usare la macchina, le
loro posture, gli scatti rubati o lungamente
meditati sono elementi che Salomon ci costringe
a interrogare per capire di più del fascino
dell’immagine, ma soprattutto per capire un po’
meglio chi ne è stato ammaliato.

 

DAL MIO PUNTO DI VISTA
“Dal mio punto di vista” è un’antologia, molto
parziale, dei tantissimi servizi firmati da Giorgio
Salomon nel corso della sua lunga vita
professionale, prima come fotoreporter e quindi
da cineoperatore. C’è l’Africa e ci sono le
Americhe. C’è l’Asia e c’è l’Italia. Ci racconta di
guerre, di montagne (la sua grande passione) e
ci fa partecipare ad alcune delle avventure di cui
è stato protagonista.
Scenari che mutano in continuazione. Situazioni
le più diverse l’una dall’altra colte “dal punto
di vista” di un professionista attento e rispettoso
di ogni situazione.
Che poi quello di Giorgio sia anche un “buon”
punto di vista, aiuta non poco nel farci
apprezzare ancora di più quanto è stato, ed è,
capace di cogliere: sotto casa come in occasione
di una violenta scossa di terremoto.

 

ARCHEVITIS
Il documentario diretto da Nereo Pederzolli
è un viaggio alle radici della vite, nei luoghi
del Caucaso dove la vitis vinifera ha dato il
via a tutte le moderne varietà.
È l’incontro con una realtà antica, un
territorio che ha dovuto proteggere la qualità
dei vini durante la dominazione sovietica
per poi trovare una nuova strada a partire
dagli anni novanta. In questa regione si
lavora ancora in grosse anfore di terracotta
interrate e i contadini vendemmiano
arrampicati su lunghe scale a pioli, come un
tempo: è così che si ha la possibilità di
ricostruire il percorso della vite, e in
particolare del Marzemino.
Un viaggio dal Caucaso ad Isera, tra mito e
rito. Con il mistero della vite, simile a quello
della vita.