Un lettore del blog, questa mattina, mi ha scritto per raccontarmi che, dopo aver letto l’ennesimo enodelirio di Cosimo, ieri è andato a farsi un giro in facebook, alla ricerca di qualche informazione in più sul neo vice presidente di Trentodoc. Bene, il gentile lettore mi informa che sulla sua pagina personale, il nostro appare, in foto, letteralmente, e goliardicamente, attaccato ad un bottiglione di Trentodoc. Bello. Bello sì, ma peccato non si tratti una magnum del Trentodoc di famiglia (Moser) e nemmeno della classica bottiglia nera di palazzo Roccabruna: ma di una splendida magnum della collezione Ferrari. Uhm, chiaro che le etichette della famiglia Lunelli, non fosse altro perché rappresentano più del 50% dell’intera produzione – ma non solo per questo -, sono una risorsa importante, anzi importantissima per Trentodoc. Ma sono anche il suo elemento di fragilità e di debolezza: chi beve Ferrari, in giro per il mondo, beve Ferrari non Trentodoc. E questo è un limite oggettivo per la penetrazione di questo brand/denominazione. Ora, siccome dopo l’elezione di lunedì scorso il giovane Carlo è diventato un personaggio pubblico, con un incarico di rappresentanza collettiva di un mondo variegato, questa foto risulta piuttosto inopportuna, mi segnala il lettore di TWB. E Cosimo concorda. Suggerimento affettuoso: Carlo, ora che sei diventato un uomo delle istituzioni (trentodocchiste), faresti bene a farla sparire in fretta quella foto e a sottoporre la tua pagina facebook ad un profondo restyling. Se proprio vuol farti fotografare attaccato ad una bottiglia, cambia etichetta. Fatti immortalare con una bottiglia nera o con una bottiglia di Letrari o di Zeni o di Abate Nero. O con una bella bottiglia di famiglia. Ma dimenticati di Ferrari, please! Sei entrato in consiglio in rappresentanza dei “piccoli” produttori, mi pare. O sbaglio?
Ps: In attesa di poter tornare a parlare di vino e di politiche agricole, visto che oggi i commenti si sono concentrati sulle patacche e sulle medaglie del checco mondiale, regaliamo a Curiosa&Sospettosa questa chicca trash d’annata, così magari anche lei capisce… (naturalmente grazie al Primo Oratore per il link!)
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
Ma ragazzi siete terribili… penso che il "bocia 'n bici" (triciclo) sia proprio il di cui sopra…
hai ragione cosimo, a voler riportare l'attenzione sul vino. mi piacerebbe parlartene per ore, visto che ho vissuto in trentino per 35 anni ed ora me ne sto nelle langhe, dove l'imprenditoria singola è tutt'altra cosa rispetto all anostra/vostra trentina (in fondo mi sento ancora un po' tanto trentino), dove il regime delle cooperative pesa assai poco. parliamone pure. vienimi a trovare, oppure ti vengo a trovare quando passo il confine di borghetto. Vorrei che la tua "fan" albergatrice si facesse un giro per l'italia e vedere come lavorano gli altri in materia di promozione del territorio..ma tanto che glie ne frega…alla fine passa el Mela…
Caro Marco, accetto l'invito. Appena mi sarà possibile passerò sotto i cieli delle langhe… in passato abbiamo avuto modo di scambiare parecchie opinioni…. altri tempi e altre morose… e da ogni conversazione con te ho sempre tratto qualche buon insegnamento… quindi… invito accettato! (e grazie davvero per i tuoi contributi su questo blog)
CpR – BB
Accidenti..il tuo post mi imbarazza e mi stuzzica assai…ti ringrazio delle belle parole (soprattutto per quanto riguarda le morose).avrei piacere che mi fosse svelato il mistero della Madonna di Revò, chi si nasconda sotto il passamontagna…sai dove trovarmi…manterrò il segreto…altrimenti uccidimi. a parte gli scherzi sai che sono disponibile per un confronto serio, che non svilisca nello sputtanamento. sicuramente hai toccato un nervo scoperto in trentino, fai in modo di convogliare i commenti e i propositi in energia positiva, che serva a tutti. chiedi ad Albergatrice se lei ha dei commenti, delle proposte. organizza un forum (ovviamente tutti mascherati) dove incontrarci e partorire idee..che poi sono quelle che servono
Dedicato al Giovin Signore…
Giovin Signore, o a te scenda per lungo
di magnanimi lombi ordine il sangue
purissimo celeste, o in te del sangue
emendino il difetto i compri onori
e le adunate in terra o in mar ricchezze
dal genitor frugale in pochi lustri,
me precettor d’amabil rito ascolta.
Come ingannar questi nojosi e lenti
giorni di vita, cui sì lungo tedio
e fastidio insoffribile accompagna
or io t’insegnerò. Quali al mattino,
quai dopo il mezzodì, quali la sera
esser debban tue cure apprenderai,
se in mezzo agli ozj tuoi ozio ti resta
pur di tender gli orecchi a’ versi miei.
Già l’are a Vener sacre e al giocatore
mercurio ne le Gallie e in Albïone
devotamente hai visitate, e porti
pur anco i segni del tuo zelo impressi:
ora è tempo di posa. In vano Marte
a sé t’invita; che ben folle è quegli
che a rischio de la vita onor si merca,
e tu naturalmente il sangue aborri
né i mesti de la Dea Pallade studj
ti son meno odiosi: avverso ad essi
ti feron troppo i queruli ricinti
ove l’arti migliori, e le scienze
cangiate in mostri, e in vane orride larve,
fan le capaci volte echeggiar sempre
di giovanili strida. Or primamente
odi quali il mattino a te soavi
cure debba guidar con facil mano.
Carloooooooooooooooo…. fai sparire quella foto, te lo ordino! Te lo ordina anche il supremo ordine mondiale delle Patacche e dei Pataccari!
… la foto goliardica è ancora al suo posto: forse non ha letto il suggerimento di cosimo… qualcuno glielo faccia sapere… per favore!
deve essere una sorta di nemesi familiare: a percorsi eccellenti scivolare su delle bucce di banana terribili. era successo a cotanto (suo) padre, dopo un'annata strepitosa, record dell'ora Milano San remo ecc, deliziarci con "Patacche grosse come medaglie" con cadenza cembrana inclusa…(che forse il detersivo fosse della P&G e che per farsi perdonare gli abbiano assunto il figlio??)
Dai Marco non essere troppo severo con carlo&checco, già c'è cosimo che da sulla testa a tutti: finiremo sul serio per essere arrestati come pericolosi black bloc. Ma scusa se te lo chiedo quale fu la patacca di moser senior?
che intendi per patacca di moser sr?
“Patacche grosse come medaglie” con cadenza cembrana inclusa … tu hai scritto cosi li sopra nel tuo commento: mi chiedevo solo a cosa stessi alludendo
Alla pubblicità dei detersivi con le macchie (di pomodoro n.d.r) grosse come medaglie.
Scusatemi ma devo essere io un po'stupida ma non ci arrivo. Sarà colpa del lunedì. Lasciamo stare dai. non vi annoio oltre. se non ci arrivo non ci arrivo!
Daaai güarda qui sü yoütübe che capissi
AHHHAHHAHAHA grazie Primo..io non la ricordavo (troppo piccola?).. haahahah come rido… grazie.
XCosimo: Senti bello, guarda che non sono poi così stupida… "forse anche lei capisce…" diglielo a tua sorella ! 🙂
Ma cosa dice questa qui sotto. Dare un consiglio sensato ad un giovane è una cosa intelligente. Se avessi un blog la stessa cosa la avrei scritta anche io. Ma perché certi commenti li lasciate passare e non li cestinate? Fanno male alla qualità del vostro blog!
Lo vedi che non ti da più retta nessuno? Piantala con questo blog distruttivo tanto non ti segue nessuno. Ci ha provato con tutti ma nessuno ti ha degnato di una risposta. Non ti caga nessuno, sei un povero frustrato
Cara Albergatrice (non so poi se sei un personaggio vero o un avatar, perché talvolta le tue parole hanno cavalcato l'empireo della fantascienza e anche qualcosa d'altro), forse hai ragione: il blog sta morendo di morte naturale. Ma va bene così. Non avevamo intenzione di farlo diventare il fenomeno web dell'anno che sta per finire. Detto questo, tuttavia, credo che tu abbia comunque perduta un'occasione per provare a guardare il mondo, e il Trentino, anche con altri occhi.
Caro Cosimo, purtroppo credo trattasi di forma cerebrale con angolo maggiore di 90°… non si sono ancora trovati rimedi….Continua così….
Ho paura che la diagnosi sia pertinente! A parte gli scherzi, però, guardate che io ne conosco parecchi trentini che la pensano così: che si credono sempre i migliori di tutti e si nascondono dietro l'identità trentina. Albergatrice, purtroppo, non è l'unica!
La questione è seria, siamo provinciali: pensiamo sempre di essere i migliori del mondo anzi del pianeta, un po' perché ci confrontiamo poco con il resto del pianeta e un po' perché i nostri governanti (trentini) ce lo ripetono ogni giorno. Solo retorica provinciale. E allora capita anche questa cosa qui: un ragazzo come tanti che arriva ai vertici di una cosa importante ma che, come si deduce dall'intervista che ho letto sull'adige non ha niente da dire. mah.
Roberta
In effetti questa foto non è proprio quel che si dice una bella pubblicità… nemmeno per Ferrari!
Non so chi sia questo cosimo, ma questo blogger back bloc, mi piace: i trentodocchisti dovrebbero fargli un monumento, come dice lui per pojer e sandri. Sta dispensando dei consigli preziosissimi ai produttori e ai comunicatori. Mi sembra sia poco ascoltato ma fanno male a non ascoltarlo. Lo leggo da un paio di mesi e ho sempre trovato le sue critiche assolutamente preziose! Bravo Cosimo, anche se non ti conosco.
Ahahahah, se questa foto la vedono i lunelli, con tutta la loro attenzione alle cose cool ed eleganti, si mettono le mani nei capelli!