Il vino trentino, almeno a parole, fa notizia. L’edizione odierna della webzine dell’AIS (curata da Franco Ziliani), riserva ampio spazio ai blog trentini che si si occupano di vino. Citato un post del nostro blog corsaro (Trentodoc, facciamo la rivoluzione) e un’interessante riflessione di PO che sul suo Osservatorio del Vino discetta sul valore (in crisi, secondo l’autore) del vino come status symbol (Lusso accessibile e vino).
Giornalista e blogger con uno sguardo curioso, e a volte provocatorio, verso la politiche agricole; appassionato di vino, animatore di degustazioni fra amici e di iniziative a sfondo enologico, è tra i fondatori di Skywine – Quaderni di Viticultura e di Trentino Wine. Territorialista, autoctonista e anche un po’ comunista. Insomma contiene moltitudini e non se ne dispiace!
Ci sono parecchie cose che fanno girare vorticosamente le palle a Cosimo. E una di queste è la parola “strumentale”. Critica strumentale, polemica strumentale. Ma cosa significa, strumentale? Strumentale a cosa, a chi? Tutto è strumentale, per fortuna tutto è strumentale, nel senso che è strumento per raggiungere un obiettivo. A Cosimo piacerebbe che chi lo contesta, chi non ne condivide le opinioni, lo facesse confrontandosi sul terreno delle opinioni e dei fatti. Perché vede, caro produttore, usando questa parola “strumentale” lei chiude la discussione. La fa morire. Ma soprattutto non dice nulla, non spiega le sue ragioni. E siamo ancora da capo. Non abbiamo fatto alcun passo avanti. Se lei pensa che questo blog sia dannoso e velenoso per il mondo del vino trentino, ne spieghi le ragioni. Argomenti. Le affermazioni apodittiche e i teoremi, mi scusi, non portano a nulla. Buone feste
CpR – BB
Ah proprio una bella notizia che le vostre critiche pretestuose e strumentali vadano a finire su una rivista nazionale. Bella figura ci fate fare. Non ho parole. Ripeto, non ho parole!
Gent.mo Produttore: Le rispondo per fatto personale, visto che uno dei due articoli citati è il mio, ha un taglio economico e può essere smontato, se qualcuno vuole, con altre argomentazioni. Non può affatto essere smontato da tre righette di estrema pochezza come le sue.
Leì teme la cultura e la libertà di espressione e piuttosto che contrastare le idee altrui con idee Sue che evidentemente non ha, preferisce violentemente impedire ogni discussione bollandola con aggettivi insignificanti. Sono le persone come lei che devono far paura, e non quelle come CPR.
Spiace dover scrivere queste cose sotto Natale, ma faccio tanti auguri anche a Lei, che ne ha tanto bisogno.
Saluto PO
Come spesso càpita deve esserci qualche problema: il commento è mio (e di Pericle come sempre). PO
Mi scusi signor Primo Oratore, non mi riferivo a lei che scrive sempre cose molto sensate, ma alle cazzate dell'autore(si fa per dire) di questo blog che scrive solo cazzate scopiazzate qua e la e soprattutto non vere. Mi scuso ancora con lei, buon natale
Noto con (dis)piacere che lei non fa alcun passo avanti: un'idea, un'opinione, un argomento per contestare Cosimo lei non lo ha tirato fuori. Peccato, poteva essere anche per lei una nuova ed edificante esperienza!
Buon Natale (dalla casa degli sfascisti)
Non c'è bisogno di scuse, anche se ovviamente le accetto: internet è un po' anche un'arena e si può travalicare qualche volta; io stesso ho usato forse un linguaggio troppo duro: consideriamo chiusa la questione.
Tuttavia, in generale, guardi che fermarsi alla superficie e prendersela personalmente con chi la pensa diversamente da noi, ed io stesso non sempre condivido quanto leggo qui, non produce nulla. Dica esattamente nel merito cosa è che non condivide, e tutti insieme potremo veramente dare il nostro contributo. Soprattutto potrò capire il suo pensiero. Da un'invettiva offensiva non si capisce nulla se non che lei si scaglia contro il Cavaliere Inesistente (mi perdoni il gioco di parole ma nessuno sa chi è CPR) e non facciamo nessun passo avanti.
Buon Natale anche a Lei.