Sono due i grandi produttori (Great Producers) del vino trentino conosciuti, e da far conoscere ancor più, nel mondo. Questa la sentenza autorevolissima di Wine Spectator (e se lo dicono loro c’è da credergli ad occhi chiusi). Ci informa di questa bella notizia, un comunicato diffuso oggi dall’ufficio stampa di Vinitaly. Eggià, i nostri fieraioli veronesi sono già al lavoro
Continua a leggere...Pressochè stabili, rispetto al precedente bollettino dell’8 novembre, i prezzi all’ingrosso del vino sul mercato di Trento rilevati dalla Camera di Commercio nell’ultima decade del mese. Mentre si conferma una solida tendenza alla crescita rispetto all’anno precedente. Mediamente un + 10/15%, con punte verso l’alto fino al 54% ( Merlot IGT delle Dolomiti – prezzo massimo) e prezzi invece sostanzialmente
Continua a leggere...Mentre Trento si spalma la pelle di bollicine natalizie e spettacolari, Madonna di Campiglio fa sul serio. L’AIS del Trentino propone una due giorni, sabato e domenica prossimi: 3 e 4 dicembre, di altissima qualità per chi abbia voglia di confrontarsi sul serio con il mondo del perlage francese e italiano (metodo classico). L’evento si intitola “Perlage, territori eccellenti” e
Continua a leggere...Scrivo questo post, solo per segnalarvi l’ottimo intervento pubblicato su Osservatorio del vino, a firma di Primo Oratore (non spaventatevi, nel sito poi trovate anche nome e cognome del blogger). L’articolo affronta una bottiglia, e non solo, su cui mi ero ripromesso di scrivere anch’io: Maso Palt, lo Charmat roveretano di Marco Manica (Longariva). Una bottiglia centoxcento Pinot Nero spumantizzato
Continua a leggere...Complimenti alle nove aziende trentine che domani, sabato 26 novembre, a Roma (Hotel Excelsior, ore 16) riceveranno le “Cinque Sfere”, il massimo riconoscimento assegnato alle maison spumantistche italiane (ma non solo metodo classico) dalla guida alle bollicine della rivista Cucina&Vini. Le maison segnalate da Sparkle Bere Spumante 2012, sono: Abate Nero – Trento Domini Brut 2007 Abate Nero – Trento
Continua a leggere...“Il dramma è che a questo marketing dal taglio “esclusivo” fa da contraltare la dura realtà, fatta di vino DOC venduto a 3 euro sl supermercato. Il marchio Trentino in giro per l’Italia significa vino a denominazione a basso costo. Io ci trovo una contraddizione. O forse Richard Gere pasteggia davvero a Teroldego bonta’ delle valli?”. Sono le parole lasciate
Continua a leggere...Sull’Adige di questa mattina leggo una bella paginata dedicata a Trentodoc firmata da pgh (Paolo Ghezzi). Essendo un bravo giornalista che lavora di fino, si tiene lontano dalle opinioni e si limita alla cronaca pura e semplice. Basta e avanza. Bastano i virgolettati per dare l’idea dell’orizzonte confusionario e sconclusionato in cui navigano i vertici istituzionali delle bollicine trentine (uso
Continua a leggere...Talento versus Trentodoc. E viceversa. Vecchi discorsi e antiche incomprensioni, e visioni di marketing differenti, che girano da anni fra gli spumantisti del metodo classico. Riprendere in mano questo tema, forse, a qualcuno può risultare noioso. Quante volte, e in quante sedi, ne abbiamo discusso. Ma la questione è stata tirata in ballo l’altro giorno da un commentatore del blog,
Continua a leggere...Giuro che questa mattina avrei voluto scrivere altro: avrei voluto dirvi che il sito istituzionale di Trentodoc, finalmente, è stato aggiornato. E invece, eccomi di nuovo qui a scrivere sempre le stesse cose. E lo faccio malvolentieri. Fra due giorni si aprirà Bollicine su Trento, ma la sala stampa (alla voce press room) della web site di “sua eccellenza”, come
Continua a leggere...Non me ne vorranno gli altri commentatori, ma mi sono permesso di fare un copia-incolla di questo commento postato poche ore fa da Albino Armani e di riproporlo qui come post autonomo (mi auguro non me ne voglia nemmeno Albino). Ma mi sembra che la sua analisi e la sua provocazione siano particolarmente interessanti e possano aprire una nuova discussione.
Continua a leggere...