Oggi faccio l’autoreferenziale anch’io. Suvvia, concedetemelo: sono pur sempre nato sotto i cieli di Trento(Doc). Qualcosa devo pur aver (dis)imparato dallo stile comunicazionale dei Nostri. Quindi parlo di me. No, non di Cosimo, ma di questo blog. E lo faccio per segnalare ai lettori che un paio dei nostri post (e commenti) più spigolosi, sono stati inseriti nella rassegna stampa
Continua a leggere...Qualche volta i ripassi (nel senso di ripassare, non della Valpolicella), fanno bene. E allora, qualche volta, vale anche la pena tornare su notizie vecchie. Seguendo il filo del ragionamento di Matteo, direttore di una cantina bio di Soave (Vr), (vedi commento al post precedente), sono andato a tirar fuori vecchie tabelle che avevo conservato nel mio archivio. Sono quelle
Continua a leggere...Ieri avrei voluto fare un giro a Rovereto per mettere il naso, e la bocca, al Festival Natura Mente Vino, soprattutto per gli assaggi AIS, fra l’altro costosissimi: 60 euro, e per la visita alla tenuta biologica di San Michele al Navicello. Ma poi non lo ho fatto, sono rimasto intrappolato dentro un impiccio domestico. E allora stamattina mi sono
Continua a leggere...Pecorino ungherese e Bresaola uruguayana: quando il Made in Italy taroccato è finanziato dallo Stato
Rilancio questa notizia (fonte Coldiretti Veneto via Agav) che aparentemente c’entra poco con il Trentino (forse) e con il vino (forse), perché mi sembra esemplare. La globalizzazione del gusto, plasmato dalle multinazionali agroalimentari, rischia di rendere obsoleto, quasi inutile, qualsiasi ragionamento circa la territorialità. (fonte Coldiretti Veneto via Agav) – Tempi record di reazione dell’organo regionale legislativo che accoglie, con
Continua a leggere...(fonte: Ufficio Stampa Giunta Provinciale di Trento) – La Giunta provinciale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore all’agricoltura Tiziano Mellarini, il progetto “Conoscere l’agricoltura biologica: azioni informative ed esperienze in campo" predisposto dal Servizio Vigilanza e promozione delle attività agricole nell’ambito di uno specifico piano nazionale volto a promuovere l’agroalimentare biologico. Il Ministero con proprio decreto ha definito il quadro
Continua a leggere...Finisce male (come sempre?) il confronto gastronomico fra Trento e Bolzano. I gourmet Michelin, per il 2012, hanno assegnato 6 stelle al Trentino e 20 all’Alto Adige. Che, fra l’altro, a conti fatti risulta la provincia più stellata d’Italia e anche quella con il maggior numero (11) di ristoranti nella classifica Bib Gourmand (miglior rapporto qualità prezzo). Ma veniamo alle
Continua a leggere...Mentre scrivo, a Londra (oddio, speriamo non solo a Londra) si sta bevendo Trentodoc. Mi fa piacere. Il metodo classico trentino, ci informa il sito istituzionale, è arrivato sotto il Big Ben. Benissimo, soprattutto perché la presentazione del nostro metodo classico (anche se i comunicati stampa parlano ancora di “bollicine” e di “spumante” e non se ne capisce il perché),
Continua a leggere...Oggi Cosimo di Rondò, il vecchio barone che da una vita sta appeso ad un albero, ha ricevuto parecchie telefonate: anche lui, possiede un cellulare. Non tutte benevole. Molte di apprezzamento per il post di ieri, altre, parecchie, piuttosto critiche e, diciamolo pure, anche fastidiosamente infastidite. Poco male: sta nel gioco delle parti. Pur ripromettendosi, appena avrà un po’ di
Continua a leggere...E’ trascorso qualche giorno da quando ho postato la foto qui a fianco. Quella mattina ero in un bar di Ala (Tn), il Tabacchi Fedrizzi Bongiovanni di piazzetta General Cantore, insieme a Mauro, il titolare del locale, ho assaggiato il metodo classico di Cantina Toblino. Oggi, provo a riassumere brevemente le mie impressioni di quella bottiglia. Ripeto qui quello che
Continua a leggere...Quando, l’altro giorno in conferenza stampa a Rovereto, l’assessore all’agricoltura Mellarini ha tirato fuori dal cappello l’idea estemporanea dell’ennesimo festival da mettere in piedi in città, questa volta dedicato, udite, udite, ai vitigni autoctoni, mi sono detto: come è cambiato questo posto, in così poco tempo. Quando ero ragazzo, era la città della cultura e della produzione industriale. Oggi è
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