Cosa pensi del nuovo disciplinare che regola l’uso del marchio Osteria Tipica Trentina, che sembra voler aprire le porte dei locali tradizionali anche alla somministrazione di prodotti da pizzeria?
(per approfondire, leggi qui e qui)
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Attenzione: Questo non è un “sondaggio rappresentativo” ai sensi delle direttive dell’Autorità garante delle comunicazioni: non ha, cioè, valore statistico. I risultati che fornisce non ha la pretesa di rappresentare l’opinione di gruppi di persone. Si tratta di una rilevazione aperta a tutti, non basata su un campione elaborato scientificamente, che ha l’unico scopo di permettere agli utenti che lo desiderano di esprimere la propria personale opinione.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
per capire l'osteria bisogna averla usata. parecchio. penso che i nostri politici siano andati raramente – in incognita – a gustare la cucina autorevole. specialmente quella dei vicini. che ci umiliano. praticamente.. sempre. e non solo dal versante krukko
Non è per caso che Mellarini ha passato la notte a votare..per far alzare la media? O magari ha messo al lavoro tutti i pizzaioli che conosce….. anche a me sembra strana questa cosa!
Le delusione. Troppo alta percentuale favorevole alla pizza. Praticamente la maggioranza, tra indecisi, scettici e pelandroni
In effetti anche io pensavo a risultati diversi anche se il "sondaggio" è on line solo da ieri pomeriggio. M questo induce a fare alcune riflessioni:
1) I fuori di testa siamo noi che la pizza la vorremmo mangiare in pizzeria e non in osteria
2) Il clima generalizzato in Trentino è di acquiescenza rispetto al potere
3) Siamo il frutto di una devastante cultura politica che ha annegato tutto nell'indifferenziazione… nella lunga notte in cui tutte le vacche sono nere…
CpR