Oddio, da qualche tempo questo blog sta diventando un raccoglitore di cahiers de doléances imbucate dai consumatori di Trento Doc e di altri vini trentini. C’è chi segnala locali dove il Trento non viene servito, chi si lamenta di camerieri e barman che non lo conoscono, chi denuncia errori e pressapochismi rintracciati in rete. Insomma un florilegio di lamentele e di giuste osservazioni che ogni giorno raccogliamo via email. E che magari un giorno pubblicheremo in maniera tematica. Ne potrebbe uscire un bel ritratto di questo bel Trentino che non si ama abbastanza. Al centro di tutto, soprattutto, sempre il nostro amato e tribolato Trento. Ieri un lettore ci ha avvisato che su uno dei più importanti stores italiani del vino (vini.it), un Trentodoc Tre Bicchieri (Abate Nero Domini) viene venduto al pubblico corredato da un’immagine sbagliata, che si riferisce ad un altro Trentodoc (Cavit Altemasi) (vedi qui). Probabilmente un banale errore di chi ha inserito i dati nel sito. Ma che al nostro lettore sembra sufficiente per dire: “… certo che la confusione sul Trentodoc è proprio molta…”. Ben detto: Trentodoc ovvero del Caos Primordiale. Detto questo, se ci fa piacere essere considerati un blog di riferimento per il Trento, una sorta di trincea di autodifesa del consumatore consapevole di metodo classico trentino, diciamo pure anche che non vorremmo essere solo questo. E soprattutto non vorremmo essere noi a fare gratis ciò che altri sono delegati, e pagati, a fare. Insomma non ci riconosciamo in una funzione sostitutiva e surrogatoria dei compiti di vigilanza e di tutela che dovrebbero essere svolti efficacemente dai soggetti istituzionali. Istituti di Tutela in primo luogo.
Per questo lasciamo qui, a beneficio dei nostri lettori, un paio di recapiti a cui fare riferimento:
Consorzio Vini del Trentino
Via Segantini, n. 23 – 38100 Trento
Telefono 0461 984536
Fax 0461 260195
info@vinideltrentino.com
Istituto Trentodoc
Via Romagnosi, 11 – 38122 Trento
Tel 0461 219300
Fax 0461 219400
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.