Lassù qualcuno ci ascolta. E ci legge. E forse, qualche volta, ci da pure retta. Il lassù è il tempietto del potere nostrano, il Consiglio Provinciale di Trento. Uno dei nostri recenti post dedicati alle Collaborazioni Golose di Trentino SpA (qui e qui), ha fornito lo spunto ad alcuni consiglieri di opposizione per formulare qualche richiesta di spiegazione all’assessore Mellarini. Ci fa piacere essere utili alla Glasnost di questa nostra terra. Ora attendiamo le risposte. Che arriveranno da qui a qualche mese. Quando tutti quanti si saranno dimenticati del festival milanese collaborato e corroborato da Trentino Marketing. Intanto, però, ne approfittiamo per esprimere un desiderio: ci piacerebbe che lassù ad ascoltarci, e a leggerci, non fossero solo gli oppositori istituzionali. Quelli che sono sempre contro, per mestiere e per fisiologia politica. Ma anche gli assessori e gli assessoroni che danzano felicemente sulla tolda di questa nave in tempesta (il Trentino del Vino) e che fino ad oggi, hanno fatto orecchie da mercante e ad ogni punzecchiatura hanno reagito, semplicemente, alzando il volume della musica. E scrollando le spalle.

Qui il testo dell’interrogazione ispirata dai nostri post