Scrivo dal tablet. Mentre il pranzo pagano di primavera è ancora in corso. Un sacco di bottiglie, tutte Trento Doc naturalmente. Una figata. Anzi, una strafigata. ll mio ospite ci sa fare. Ma mi prendo due minuti per scrivere di una delle etichette che mi passano davanti. E dico subito che non si tratta di una marchetta. Perché, almeno oggi,
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