Riceviamo e volentieri pubblichiamo
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SABATO 21 E DOMENICA 22 APRILE si inaugura a TrentoFiere (via Briamasco, 2) la prima edizione della MOSTRA MERCATO DEGLI ARTIGIANI DEL VINO organizzata dall’Associazione Vignaioli del Trentino.
Oltre 250 vini saranno proposti in degustazione dai piccoli produttori associati, che presenzieranno ai banchi d’assaggio per dialogare con i visitatori e raccontare le loro cantine e i loro prodotti, sabato 21 dalle 14 alle 19.30 e domenica dalle 10 alle 19.30.
Non mancherà un gruppo di Vignaioli “ospiti”, provenienti da altre regioni italiane e, come i Trentini, appartenenti alla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti).
Il pubblico potrà anche acquistare le etichette preferite e in più una selezione di prodotti gastronomici del territorio, dall’olio ai formaggi, dal miele ai salumi, dalla pasta alle trote, al caffè.
Tutto questo al costo di 10,00 €: banchi d’assaggio + calice per la degustazione incluso.
Per accontentare i palati più esigenti e dare un saggio della creatività culinaria trentina vi saranno ben tre showcooking nel corso dei quali Paolo Donei, Stefano Ghetta e Alessandro Gilmozzi, affermati Chef della Val di Fiemme e di Fassa, prepareranno in diretta tre ricette ideate appositamente per questa occasione utilizzando i prodotti degli espositori presenti:
Paolo Donei, Malga Panna di Moena – Riso affumicato con pancia di maialino e aria di latte al pino mugo.
Stefano Ghetta, L Chimpl di Vigo di Fassa – Crema di patate della Val di Gresta, sandwich di Pasta Felicetti e trota affumicata
Alessandro Gilmozzi, El Molin di Cavalese – Spaghetto di farro ai profumi di sottobosco e bottarga di trota.
Appuntamenti con gli showcooking sabato ore 17 – 19, domenica ore 12 – 14 e 17 – 19.
Una versione “casalinga” delle ricette sarà a disposizione del pubblico, così chiunque potrà sperimentare nella propria cucina idee e prodotti della terra trentina. E, grazie ad un esperto sommelier, si potranno provare gli abbinamenti possibili fra ricette e vini Trentini.
Al costo di 15,00 €: banchi d’assaggio + 1 piatto degli chef + calice per la degustazione incluso.
Paolo Donei, in rappresentanza dei due colleghi, sottolinea che la collaborazione con i Vignaioli è nata spontaneamente da un obiettivo comune, ovvero quello di dare visibilità al territorio Trentino e alle sue vallate, la Val di Fiemme e la Val di Fassa in primis, offrendo al pubblico un menu invitante nato dal matrimonio fra cibo e vino di qualità e di provenienza “sincera”. E, sorridendo, racconta del piacere e della soddisfazione di lavorare con due amici, oltre che colleghi, come dice scherzosamente “a sei mani e tre teste”.
Nicola Balter, Vignaiolo di Rovereto e Presidente dell’Associazione Vignaioli, ribadisce dal canto suo come i produttori associati siano ben decisi a proseguire sulla strada tracciata, ancora una volta “quella del fare” non solo del parlare: – Questa Mostra Mercato ci aiuterà a farci conoscere, a far capire a chi compra i nostri vini che dietro le bottiglie ci sono persone, braccia e mani, che lavorano i vigneti direttamente e secondo natura; perché “fare vino” per noi significa dare vita ad una passione, all’amore per la terra. Per queste ragioni non temiamo mai di “mettere la faccia” in qualsiasi iniziativa promuoviamo -.
Questi i prodotti gastronomici che si potranno gustare e acquistare:
Caffè La Casa del Caffè di Trento .
Formaggi Caseificio Turnario di Pejo
Mieli Thun della Val di Non
Olio Frantoio Madonna delle Vittorie di Arco
Pasta Pastificio Felicetti di Predazzo
Prodotti ittici Trota Oro di Preore
Salumi e carne salada della macelleria “Dal Massimo Goloso” di Coredo
Gelato al Teroldego di Michele Bonato di Mori
Ai quali si aggiungono nell’area ristorazione l’Acqua Levico Casara di Levico Terme e le Mele Bio dell’Az. Agr. Maso del Gusto di Nave San Rocco.
Altri partner di rilievo sono il Centrofiore Romagnano di Romagnano e la Casa della Botte di Aldeno, che cureranno l’allestimento.
La Mostra Mercato potrà contare inoltre sulla presenza di un partner prestigioso quale INOXPIÙ S.r.l. di Trento, che metterà a disposizione il monoblocco cottura UNICA, autentico “palcoscenico” per le esibizioni degli Chef.
L’Associazione Vignaioli del Trentino, nata nel 1987, raccoglie i piccoli produttori che seguono personalmente ogni processo produttivo, dalla cura della vigna, alla vendemmia, alla vinificazione e infine alla commercializzazione. Caratteristiche prime dell’operare dei Vignaioli sono il rispetto per la terra e la massima attenzione alla qualità, per ottenere vini che rappresentino il territorio, l’impegno e la passione di ogni singolo produttore per il suo lavoro.
Info al sito
e su Facebook
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I VIGNAIOLI TRENTINI AI BANCHI D’ASSAGGIO
Alessandro Secchi – Ala
Balter di Nicola Balter Società Agricola – Rovereto
Bellaveder di Luca Gasperinatti e Tranquillo Lucchetta – Faedo
Bongiovanni Valerio di Lorenzo Bongiovanni – Avio
Casimiro di Bernardino Poli – Vezzano
Castel Noarna di Zani Marco – Nogaredo
Cesconi S.s. di Cesconi Paolo e Figli – Lavis
De Tarczal di Ruggero De Tarczal – Isera
Donati Marco – Mezzocorona
Eredi di Cobelli Aldo Soc. Agr. SS. di Tiziano Cobelli – Lavis
Filippi Mattia – Faedo
Foradori di Elisabetta Foradori – Mezzolombardo
Francesco Poli di Alessandro Poli – Vezzano
Fratelli Pisoni di Marco e Stefano – Lasino
Gorga Renzo – Folgaria
Grigoletti Bruno – Nomi
Grigolli Bruno – Mori
Longariva di Manica Marco – Rovereto
Madonna delle Vittorie s.s.-s.a. di Massimo Azzolini – Arco
Maso Bergamini di Remo Tomasi – Trento Cognola
Maso Cantanghel di Simoni Federico – Civezzano
Maso Furli di Zanoni Marco – Lavis
Maso Poli di Martina Togn – Lavis
Maxentia di Poli Enzo – Vezzano
Molino dei Lessi di Emma Clauser – Lavis
Pelz di Diego, Michele e Franco S.S. – Cembra
Pojer e Sandri di Mario Pojer e Fiorentino Sandri – Faedo
Poli Giovanni di Poli Graziano – Vezzano
Pravis di Pedrini D., Zambarda M., Chistè G. – Lasino
Redondel di Paolo Zanini – Mezzolombardo
Rosi Eugenio – Volano
Vignaiolo Giuseppe Fanti di Fanti Alessandro – Lavis
Vilàr di Luigi Spagnolli – Villalagarina
Villa Piccola di Arduino e Walter Rossi – Faedo
Vindimian Rudi – Lavis
Zanotelli Elio e F.lli – Cembra
Zeni Roberto – San Michele all’Adige
I VIGNAIOLI FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) OSPITI
Soc. Agricola Podere La Chiesa S.r.L. di J.P. Bizzarri – Terricciola, Pisa
Soc. Agr. Valdellovo s.s. di Ricci Benedetto & C. – Collalto di Susegnana, Treviso
Costa Archi Azienda Agricola di Gabriele Succi – Castel Bolognese, Ravenna
Azienda Agricola Vettori Arturo – San Pietro di Feletto, Treviso
Villscheiderhof di Florian Hilpold – Bressanone, Bolzano
Tessere Soc. Agr. Di Emanuela Bincoletto – Noventa di Piave, Venezia
Az. Agr. Togni-Rebaioli di Enrico Togni – Brescia
Les Cretes di Costantino Charrere – Aymavilles, Aosta
Novaia di C. e G. Vaona – Marano di Valpolicella, Verona
Podere il Saliceto di M. Righi e G. Isabella – Campogalliano, Modena
Inama Azienda Agricola di S. e G. Inama – San Bonifacio, Verona
Ca’ La Bionda di Pietro Castellani – Marano di Valpolicella, Verona
Weingut Unterhofer di Thomas Unterhofer – Caldaro, Bolzano
Anna Maria Abbona – Farigliano, Cuneo
Pseudonimo utilizzato da uno dei personaggi chiave del vino trentino, depositario di segreti,conoscitore di vizi e virtu dell’enologia regionale e non solo.
Massarello alias Angelo Massarelli, nato a San Severino Marche nel 1510, dopo gli studi in seminario si laureò in leggi canoniche e civili presso l’Università di Siena.
Tornato a San Saverino fu dapprima assegnato alla chiesa di S. Eligio e poi fu eletto priore della collegiata della cittadina.
Grazie alla frequentazione di alcuni letterati conobbe il cardinale Marcello Cervini, futuro papa Marcello II.
Quando il papa Paolo III delegò il cardinale Cervini ad assumere la presidenza del Concilio di Trento, questi volle come segretario del Concilio il Massarelli. Un cardinale così descrive l’operato del Massarelli: «essendo egli lodato dal testimonio incontrastabile dell’esperienza, ed ammaestrato dall’esquisita scuola dell’esercizio, tenne stabilmente il grado di Segretario del Concilio».
Durante gli intervalli delle sedute del Concilio svolse l’importante mansione di Segretario di Stato del pontefice.
Sotto il breve pontificato di papa Marcello II il Massarelli fu suo consigliere.
Dal successore di Marcello II, papa Paolo IV, fu designato vescovo di Telese o Cerreto il 15 dicembre 1557 e fu consacrato a tale ufficio pochi giorni dopo, il 21 dicembre.
Fu autore di un minuzioso diario dei lavori del Concilio dal titolo Acta genuina ss. oecumenici Concilii tridentini.
Terminato il Concilio di Trento nel 1563, il vescovo Angelo Massarelli fu dapprima ministro della Segreteria di Stato e poi Segretario del Supremo Tribunale della Riformazione (successivamente chiamato Sacra Consulta).
A causa dei suoi numerosi impegni venne poche volte in diocesi e si fece rappresentare da un vicario vescovile di sua nomina.