Segnalo qui un articolato intervento pubblicato qualche giorno fa sull’autorevole sito L’AcquaBuona.it. Fernando Pardini descrive in modo esauriente il suo incontro con il mondo TRENTODOC, avvenuto in occasione della scorsa edizione di Bollicine su Trento. Degustazione delle bottiglie ma anche valutazioni attorno alla fragilità di un marchio conteso fra geopolitica e pubbli-promozione.
Qui il link all’articolo di Fernando Pardini
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Se non ricordo male, la graduatoria fatturato cantine vede il trentino ai primi posti. Ma se si confronta fatturato e numero bottiglie, risulta che…. Vendiamo a meta prezzo (neppure 2 euro) rispetto al tavernel lo. Primato con quasi 1 milione e mezzo di ettolitri trentini… Ma se ne produciamo meno della meta…