Riceviamo e volentieri pubblichiamo
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Cari Cosimi, vi scriviamo per farvi partecipi dell’avvio di un piccolo progetto di cultura enoica, il cui obiettivo è costruire dei collegamenti e delle relazioni stabili tra vignaioli trentini, sudtirolesi, friulani, moravi, austriaci, ungheresi, sloveni, croati … insomma, tra vignaioli che lavorano sui territori che, al 1914, rientravano nei confini del vecchio impero asburgico. Il progetto si chiama Imperial Wines (vedi il Manifesto), e partirà inizialmente con un blog (www.imperialwines.org), che sarà aggiornato con notizie dai vari territori, con le degustazioni, con i reportage delle visite. Il tutto, cercando di garantire la traduzione in italiano, ceco, inglese e- nei limiti del possibile- tedesco .
Non è ovviamente un intento nostalgico quello che ci anima, ma la voglia di mettere a disposizione le nostre competenze e la nostra passione per mettere in rete tutta una serie di esperienze che, pur distanti centinaia di chilometri, hanno davvero molto in comune: non solo una storia, ma molti tratti del presente. Se il blog dovesse andare bene, punteremo a mettere in campo appuntamenti concreti di incontro e confronto: viaggi di conoscenza, mostre- mercato, iniziative culturali. Alcune iniziative sono già in costruzione.
Siamo in due a promuovere questa avventura, entrambi trentini: Tommaso, appassionato di vino e sommelier, e Daniele, con esperienze nel campo turistico e relazioni costanti con la rep. Ceca. Ci teniamo a sottolineare che non è un progetto commerciale e che non si chiede nessun contributo monetario ai produttori: cerchiamo al contrario di attivare ad ampio raggio lo stesso entusiasmo che ci ha trasmesso l’incontro- ormai un anno fa- con la realtà vitivinicola morava. Incontro da cui parte questa nostra nuova avventura, che si pone l’obiettivo di dare vita ad uno spazio nuovo, transfrontaliero, libero da condizionamenti, con il solo scopo di conoscere meglio e far conoscere una tradizione che merita di essere valorizzata e rafforzata. Siamo convinti, infatti, che nel nuovo vocabolario del vino i termini autenticità, identità, territorio avranno uno spazio centrale, così come natura e sostenibilità.
Abbiamo già ricevuto diverse adesioni: alcune sono già pubblicate sul blog, altre lo saranno a breve, giorno per giorno. La speranza è di coinvolgere il maggior numero di vignaioli possibile: dopodiché, si andrà avanti fin dove riusciranno a portarci le gambe. Più saremo, più andremo lontano. Noi ci teniamo moltissimo, e partiamo con grande fiducia!
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.