DAL TEMPO DELLA MEDITAZIONE AL VENTO DELL’INNOVAZIONE
La Valle dei Laghi ed il suo genius loci. Identità e cambiamenti, tradizione ed innovazione.
Testimonianze e contributi per una nuova idea di sviluppo e di territorio.
ORA ET LABORA
Cantina Toblino – Via Longa, 1 – Sarche di Calavino (TN)
Convegno – Sabato 28 aprile – ore 9.00 / 12.30
L’iniziativa fa parte di DiVinNosiola, la kermesse dedicata al patrimonio culturale e naturale della Valle dei Laghi, in corso dal 29 marzo scorso e che terminerà il prossimo 6 maggio. Dal catalogo della manifestazione abbiamo estratto particolari, notizie, riferimenti e relatori. Approfondite qui, ma attenzione, c’è un ma… . Un ma grande come una casa.
Quando sarete verso la fine – prima delle conclusioni affidate alla pimpante direttrice dell’APT di Trento Verones ed all’Assessore Mellarini (che dopo la presentazione del Piano vino della sera precedente troverà quanto mai azzeccato il titolo di questo convegno) – tenetevi forte alla sedia e non perdetevi il contributo su “La sfida etica: l’impresa sociale di comunità” di Diego Schelfi, Presidente Federazione Trentina Cooperazione.
Pseudonimo utilizzato da uno dei personaggi chiave del vino trentino, depositario di segreti,conoscitore di vizi e virtu dell’enologia regionale e non solo.
Massarello alias Angelo Massarelli, nato a San Severino Marche nel 1510, dopo gli studi in seminario si laureò in leggi canoniche e civili presso l’Università di Siena.
Tornato a San Saverino fu dapprima assegnato alla chiesa di S. Eligio e poi fu eletto priore della collegiata della cittadina.
Grazie alla frequentazione di alcuni letterati conobbe il cardinale Marcello Cervini, futuro papa Marcello II.
Quando il papa Paolo III delegò il cardinale Cervini ad assumere la presidenza del Concilio di Trento, questi volle come segretario del Concilio il Massarelli. Un cardinale così descrive l’operato del Massarelli: «essendo egli lodato dal testimonio incontrastabile dell’esperienza, ed ammaestrato dall’esquisita scuola dell’esercizio, tenne stabilmente il grado di Segretario del Concilio».
Durante gli intervalli delle sedute del Concilio svolse l’importante mansione di Segretario di Stato del pontefice.
Sotto il breve pontificato di papa Marcello II il Massarelli fu suo consigliere.
Dal successore di Marcello II, papa Paolo IV, fu designato vescovo di Telese o Cerreto il 15 dicembre 1557 e fu consacrato a tale ufficio pochi giorni dopo, il 21 dicembre.
Fu autore di un minuzioso diario dei lavori del Concilio dal titolo Acta genuina ss. oecumenici Concilii tridentini.
Terminato il Concilio di Trento nel 1563, il vescovo Angelo Massarelli fu dapprima ministro della Segreteria di Stato e poi Segretario del Supremo Tribunale della Riformazione (successivamente chiamato Sacra Consulta).
A causa dei suoi numerosi impegni venne poche volte in diocesi e si fece rappresentare da un vicario vescovile di sua nomina.