Più che i migliori assaggi vorrei soffermarmi su quello che mi ha stupito di più;
– I Trento doc di Balter che non so perchè non avevo mai assaggiato: sia il Brut che il Rose con note ben articolate e complesse al naso e in bocca una splendida freschezza seppur ben equilibrata. Ma quello che più mi ha colpito è stata la Riserva 2005! 70 mesi regalano un vino un naso multiforme passando da frutta citrina a note tostate e burrose più evolute. L’equilibrio in bocca è perfetto dato da un piacevole freschezza e una splendida sapidità che emerge pian piano .. tutto quello che cerco anche negli champagne!
– Il Pinot Nero di Maso Cantaghel! Wow .. Naso bello come sanno fare in tanti emerge sopratutto in bocca con un tannino elegante e fine, e tanta freschezza .. e poi lungo lungo lungo…
– Gli Chardonnay di Les Cretes
– E poi le conferme Maso Furli, Pojer e Sandri, Donati..
– I prezzi dei Vini di molti produttori di poco diversi da quelli per ho.re.ca.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Grave, gravissimo non aver mai assaggiato i brut di Balter !!!
Scherzi a parte, la versione base di Balter è sicuramente un bel prodotto, avendo dalla sua parte un ottimo rapporto qualità prezzo. La riserva è ovviamente più complessa e richiede un’attesa più lunga per essere degustato al meglio.
Quanto al rosè non mi ha convinto, come del resto quasi tutti i rosè trentini e non solo, francesi compresi. Sarà la tipologia, ma non sono nelle mie corde (certo Krug rosè non mi è mai capitato di berlo, ma quella è un’altra storia).
Se ti piace il Pinot nero, non mancare la rassegna di Egna….e complimenti per il post…
Grave, gravissimo non aver mai assaggiato i brut di Balter !!!
Scherzi a parte, la versione base di Balter è sicuramente un bel prodotto, avendo dalla sua parte un ottimo rapporto qualità prezzo. La riserva è ovviamente più complessa e richiede un’attesa più lunga per essere degustato al meglio.
Quanto al rosè non mi ha convinto, come del resto quasi tutti i rosè trentini e non solo, francesi compresi. Sarà la tipologia, ma non sono nelle mie corde (certo Krug rosè non mi è mai capitato di berlo, ma quella è un’altra storia).
Se ti piace il Pinot nero, non mancare la rassegna di Egna….e complimenti per il post…