“Da più di un secolo gli esperti si chiedono da dove provenga il Grüner Veltliner, al giorno d’oggi la più importante varietà austriaca. Già alla fine del XIX secolo, August Wilhelm von Babo, che fu il primo direttore della scuola di enologia di Klosterneuburg, assieme a Hermann Goethe, importante enologo e pedagogo austriaco, esaminano la problematica del Grüner Veltliner…”. Inizia così una bella storia raccontata questa settimana da Imperial Wines. Se vi interessa saperne di più, a proposito di questa varietà austriaca– il Grüner Veltliner –, spostatevi subito su Imperial Wines. E’ un bel racconto firmato da Bogdan Trojak e, ripeto, una bella storia. Garantito da Cosimo!
LA LUNGA STORIA DEL GRÜNER VELTLINER
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
e' davvero una strana storia quella del Veltliner. In Regione si coltiva ancora solo in val d'Isarco, ma a ricordo d'uomo anche in Trentino era un vitigno diffuso. Se ne conserva traccia nei disciplinari dell'IGT Vallagarina. La grande curiosita' riguarda la coltivazione di questa varieta' nordica in Molise, dove rientra nelle IGT Rotae e Terra degli Osci. Sarebbe curioso approfondire le traiettorie della sua diffusione nella penisola. Qualcuno ha qualche elemento in piu'?