Parecchi lettori del blog, ci hanno chiesto di rendere disponibili i documenti su cui stiamo ragionando da alcune settimane : il Piano Vino 2012, presentato recentemente dall’assessore Mellarini a San Michele e frutto del lavoro delle due Commissioni dei Saggi e il Protocollo di Intesa sulle prospettive della vicoltura trentina, firmato il 18 maggio 2012 dall’assessore Mellarini e dai rappresentanti di alcune Organizzazioni di categoria (Coop, Vignaioli e Consorzio Vini). Volendo andare incontro a queste richieste, che consideriamo legittime, pubblichiamo qui di seguito questa documentazione, esercitando in questo modo un ruolo di supplenza rispetto a chi avrebbe avuto il compito di rendere pubblico questo materiale affinchè il dibattito potesse essere tale e soprattutto capace di produrre un confronto aperto non solo fra i vertici delle organizzazioni di categoria, ma fra le migliaia di contadini trentini, cooperativi e non, che sono il nerbo e la vera risorsa della vicoltura trentina.
Salute e Buona Lettura!
PIano Vino 2012 presentato a San Michele
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Protocollo di Intesa 18 maggio 2012
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Caro Conte, si può comunque lavorare per mettere a frutto le poche risorse a disposizione..
E' evidente che si ricalcano le vecchie logiche del : armatevi e partite..
Nel mentre però quei pochi soldi che ci sono si potrebbero mettere a frutto..
Io qualche idea la avrei.. ed è una vita che sono abituato ad essere pesato e misurato sui risultati..
Nel documento ( tra l'altro scritto malissimo oppure da un futuro Joyce.. hai visto mai..? ) si parla di : " reale casa del vino trentino.."
Ma come " reale casa…? "
.. e sinora.. cosa era..?
La casa del Mago Houdini….???
I maghi son desideri..! ahahahahah
Ottimo non-documento..
In una normale, banale, azienda privata italiano il dirigente che dovesse proporre un simile, vago, scolastico memo alla direzione – meglio la proprietà.. cioè il padrun.. – verrebbe accompagnato alla porta, dalla segretaria preferita di turno, del suddetto padrun..!
Sfido qualsiasi guru del management – locale od internazionale – a tradurre in fatti un siffatto ( la dissonanza è voluta..) documento..
Poi ci sono i " fattoidi".. ma lì siamo su altre dinamiche.. ci vorrebbe Gillo Dorfles ma non vorrei rubare la scena al MART…!
( FATTI E FATTOIDI. GLI PSEUDOEVENTI NELL'ARTE E NELLA SOCIETÀ
Un libro di Gillo Dorfles )
Grande Gillo, per fortuna si occupa d'altro,. E infatti campa cent'anni !