Ebbene sì questo blog è il blog dei cuori solitari.
Cuori che palpitano,affermano, conoscono i fatti professionalmente e culturalmente. Cuori talvolta critici ma sempre positivi nelle affermazioni.
Solitari perché non genuflessi ai luoghi comuni, ai poteri pre-costituiti, è vero : a quelli dittatorial-democratici.
Ma neppure tanto soli perché in ottima e tanta compagnia !
Mi sono quindi stupito che alle parole Hofer, Ghigliottina, Rivoluzione ecc. qualcuno abbia colto solo la parte che deriva dalle letture scolastiche (uhhh, il Terrore) e dalla onduleggiante ricostruzione che molti fanno a tempo perso. Lo sapessero San Romedio e San Vigilio…
Sono Trentino verace e non penso minimamente di essere ancora esiliato a Katzenau.
Per questo apprezzo il sottile humor, amaro sarcasmo sulle cose ridette, rimasticate alla meglio. Amo la ricerca, l’analisi intelligente di fatti e persone, costruita secondo le regole della Satira latina (cosa altrettanto seria!) che sembra non essere gradita da alcune scandalizzate persone.
Qualcuno dirà: cosa c’entra questo con il vino, l’enologia trentina ?
C’entra perché anche questo settore fa parte di un discorso in costante mutamento, alla ricerca di una qualità che significa: serietà produttiva, distinzione territoriale, comunicazione della filiera e storia descritta in maniera corretta, incisiva, dinamismo coeso, analisi dei prezzi fuori mercato che danneggiano tutti. Insomma scioccamente credo ancora nell’unità di intenti e non in fatturati da libro dei sogni.
E’ l’idea, esatta e continua, che fa progredire per cambiare il sistema faticosamente costruito ieri da tutti (in Europa) ma che oggi dimostra di avere tanti buchi da somigliare ad un formaggio svizzero !
Per me questo significa scrivere, parlare, leggere, essere informato di “Trento Doc”, di iniziative e fusioni a fondo perduto, di affermazioni che oltre i nostri confini creano confusione e dubbi.
Rivoluzione, non è una parola violenta, da non pronunciare, è il rimedio civile che accompagnandosi all’evoluzione serve a sconfiggere l’involuzione – certo più comoda – che non produce mai nulla di nuovo e di serio.
Questo, per non piangere sul…nostro vino versato!
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È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Caro Rusticus,
l'ironia è come Alice.. non abita piu' qui..!
La satira oramai è appalto governativo..
Consoliamoci con il libro dei Sogni..
( tricoteuses not included..)
Caro Rusticus,
l'ironia è come Alice.. non abita piu' qui..!
La satira oramai è appalto governativo..
Consoliamoci con il libro dei Sogni..
( tricoteuses not included..)