Sono stati pubblicati ieri i risultati del sondaggio condotto, tra il 31 luglio e il 2 agosto, fra gli operatori turistici trentini che aderiscono all’osservatorio monitur. Dai dati raccolti, sembra di capire che la percezione delle aziende è orientata al pessimismo. E che l’umore degli operatori se non è sotto i tacchi, ci si avvicina molto. Un dato interessante è quello che riguarda l’indice di gradimento delle politiche turistiche orientate a portare in Trentino piccole e grandi club calcistici: sfiorano il 70% gli mprenditori del settore che si dichiarano entusiasti o comunque abbanza soddisfatti.
Pubblichiamo qui di seguito in formato pdf della relazione completa elaborata dall’0sservatorio per il Turismo della Provincia Autonoma di Trento.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Quando avranno il coraggio di valutare l'andamento turistico non solo sulle presenze ma sulle ricadute sull'indotto? Ho l'impressione che le due cose combaciavano fino agli anni 90 e poi non sono più state proporzionali. p.s. e questo vale molto per il consumo del vino di qualità che non è fatto sicuramente negli alberghi…
Qualcuno sa come si fa una valutazione seria, specialmente sapendo cosa ci costa il turismo in trentino (impianti di risalita, ecc.)?