Apprendo da un lancio di Enopress – poiché questo blog, il cui indirizzo email è strapubblico da più di un anno, non è mai stato fra i destinatatri delle comunicazioni stampa istituzionali –, apprendo dicevo che il giovane Chef di Maso Franch, Diego Rigotti, è stato selezionato come miglior Chef emergente d’Italia, nell’ambito di un prestigioso circuito enogastrocompetitivo legato ad uno dei volti più autorevoli e competenti del giornalismo enogastronomico nazionale. Non mi resta che fare i complimenti al giovane talento di Maso Franch. E tuttavia, dallo stesso lancio Enopress, apprendo anche che si di tratta di “Un’iniziativa organizzata da Trentino Marketing, in collaborazione con l’istituto Trento Doc (…) organizzato in collaborazione con Trentodoc, sponsor ufficiale dell’iniziativa”. Ora, al di la de sicuri meriti del nostro Chef e delle sicure competenze degli organizzatori-selezionatori, quale impatto mediatico e comunicazionale può avere una sovrapposizione come questa. Che rischia di essere percepita come un intreccio. Me lo chiedo, senza darmi alcuna risposta. E davvero, in questo caso, senza alcuna malizia malintenzionata. Ma me lo chiedo.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Prima di tutto onore al giovane (è giovane?) Diego Rigotti!
Per rispondere a Cosimo: certo che Witaly Editore, Luigi Cremona, Officine Farneto, Cooking For Art, Miglior Chef Emergente d’Italia, Porzioni Cremona, Metedivine, Trentino Marketing, Trentodoc ecc. ecc. qualche percezione di intreccio strampalato questo minestrone la dà… Per dessert ci metterei anche che “Cooking For Art” non dice niente in inglese ed agli inglesi; è una frase vuota che forse funziona, ma solo entro le mura della città eterna…
autoreferenzialità e provincialismo, un binomio esplosivo!
Non ci sono piu' i Marzulli di una volta; come le mezze stagioni.. e la via Gluck..
Come dessert anche uno Stroh a 80°…!
Bel sgroppino! E' sufficiente il solo ricordo dell'etichetta per farmi venire i brividi… figuriamoci quando poi ti arriva caldo in gola!
Bel sgroppino hai scelto, Gianni! E' sufficiente il solo ricordo dell'etichetta per farmi venire i brividi… figuriamoci quando poi ti arriva caldo tra palato e mucose nasali!
IN attesa delle navette spaziali della Virgin ci si consola con lo Stroh..!
Cooking 4 Art..? Perfetto per il Maxxi..! ahahahah
Una buona idea Gianni. Ma poi ai fornelli ci metti la Melandri?
Giammai… la Melandri ai fornelli..! ..poichè questi ultimi scenderebbero immediatamente in sciopero..! Meglio la bonanima della sora Ada Ricciatelli, diploma V^ elementare, titolare dello storico locale "azionista" da Alfredo e Ada/Roma..
Vedo che preferisci la vieille cousine di Ave Ninchi piuttosto che l'art cuisine della Melandri …
Vado sul sicuro..! ahahahah, fanculo alla nouvelle cuisine..!
Canederli duri, senza pauri..!
Maleducati
ah io…mi limito alle domande..tante….
risposte….poche..sempre troppo poche e per le più sbagliate!
Strategia e coordinamento non sono parole presenti nel vocabolario Devoto-Oli…
Marzullianamente: si faccia una domanda e si dia una risposta.