Riceviamo e volentieri pubblichiamo
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Al via ad Aldeno MondoMerlot (26-28 ottobre), rassegna dove l’esclusività del Merlot viene volutamente abbinata alla semplicità dei consumi quotidiani di vino, la condivisione del cibo, il recupero del piacere legato ad un bere responsabile, familiare. Come un tempo si consumava in ogni famiglia dei paesi vitivinicoli.
E’ questo il filo conduttore della rassegna inaugurata ieri sera nel Teatro di Aldeno, con l’amministrazione comunale nuovamente mobilitata nell’organizzazione e supporto alle tante iniziative in calendario per questo fine settimana.
Il sindaco Emiliano Beozzo, non ha usato mezzi termini. Mondo Merlot non vuole essere solo una roboante rassegna enologica, presentando Merlot esclusivi (bottiglie decisamente di valore, alcune che costano cifre assolutamente impegnative) ma anche e soprattutto un momento conviviale per tutta la comunità trentina, di Aldeno in particolare.
Scoprire il Merlot nelle sue versioni più eclatanti – e alla mostra gli appuntamenti certo non mancano – e nel contempo sfruttare la versatilità del Merlot per un bere responsabile.
“Bisogna combattere l’abuso, non l’uso del vino. E’ una questione di etica e di rispetto della salute, delle fatiche di quanti coltivano la vigna, di quanti rispettano i valori della vita e del vino” – ha ribadito il sindaco Beozzo. Proprio per recuperare e rinsaldare il rapporto con il territorio. Per custodire la memoria della comunità stessa.
Mondo Merlot però certo non deluderà i più attenti bongustai.
Oltre alle 148 etichette presenti in sala tasting, tante le degustazioni comparative, dai vincitori del concorso enologico alle ‘verticali’ d’annate storiche. Poi la ristorazione (Cantina Aldeno), con chef stellati, i giovani cuochi dell’Alta Formazione della scuola di Tione, tra sommelier, esperti, e critici enogastronomi; due i momenti dedicati alla “cucina d’autore” previsti per la cena di sabato e il pranzo della domenica. A chiudere la kermesse il baccanale di MondoMerlot domenica sera.
Tutte le notizie e il programma completo della rassegna su www.mondomerlot.it
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.