Si accorcia, si fa per dire, la distanza abissale – che però resta tale – fra Trentino e Alto Adige, nel campo della ristorazione gourmet. E’stata presentata questa mattina a Milano la celebre guida dell’omino Michelin. Lo scorso anno la partita in casa era finita sei (una stella) a 20 ( di cui ben 2 tre stelle), a favore dei nostre cugini di madrelingua tedesca. Quest’anno, è finita leggermente meglio: 7 (una stella) a 17 (di cui 2 tre stelle). A fare la differenza sull’anno passato, una new entry targata ancora Madonna di Campiglio: Il Gallo Cedrone (Taverna dell’Hotel Bertelli). Per il resto tutte conferme: El Molin di Cavalese, Locanda Margon di Ravina, Malga Panna di Moena, Orso Grigio di Ronzone, Stube Hermitage di Madonna di Campiglio e Scrigno del Duomo di Trento.
– Comunicato Stampa Taverna Gallo Cedrone
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.