Non abbiamo scritto alcuna letterina a Babbo natale. Ne avevamo scritte a padreterni e mammasantissima nel corso dell’anno, a grandi e piccoli uomini di questa terra, senza riscontro.
Lo faremmo e faremo ancora perché crediamo al diritto di critica non meno che nei doveri di chi si è presa la responsabilità di guidare la società e le sue organizzazioni. Sottrarsi alle domande è poco democratico ed indice di pochezza, di fragilità. Promettere e non mantenere è pure peggio, sa di presa in giro, di arroganza. Se poi resta solo autoreferenzialità e nessuna autocritica, siamo all’apoteosi.
E’ il compimento di una lunga stagione che ha tanto arricchito di beni materiali, quanto impoverito nei valori fondanti. A ben vedere, quindi, le nostre domande sulle questioni vitivinicole trentine rimaste inevase altro non sono che la punta di un iceberg che galleggia più o meno immobile sulla rotta di un percorso che resta comunque da fare. Con alcune aggravanti.
Il governatore si appresta a lasciare, senza lasciare eredi adulti, un’eredità che solo uomini di buona volontà potranno accogliere. Come giudicare altrimenti la prospettiva che fin da subito buona parte dei bilanci provinciali a venire risultano già impegnati, sottraendo significative possibilità di manovra ai prossimi amministratori e la prospettiva ancor più severa che fra tre anni il bilancio si ridurrà di un miliardo di Euro, passando da 4,5 a 3,5 perché si esauriranno i surplus dovuti dallo Stato? Dove si taglierà? Non sarà certo l’uomo del mega termovalorizzatore mancato o del faraonico metroland a salvarci. Ci dovremo inventare noi, comuni mortali, qualcosa di nuovo (o di antico) ricorrendo magari al nobile patrimonio del volontariato, della sussidiarietà. Magari cominciando dal settore sensibile dell’agricoltura e, dentro questo, proprio dal comparto del vino che – rispetto ad altri – dispone di un bagaglio culturale da porre sul tavolo di un rinnovato sviluppo. Bisognerà pensarci in fretta e poi fare.
Credere o aspettare che facciano altri è rischioso e tanti segnali dicono che il tempo del vivere sopra le righe è finito. Babbo natale siamo noi.
Pseudonimo utilizzato da uno dei personaggi chiave del vino trentino, depositario di segreti,conoscitore di vizi e virtu dell’enologia regionale e non solo.
Massarello alias Angelo Massarelli, nato a San Severino Marche nel 1510, dopo gli studi in seminario si laureò in leggi canoniche e civili presso l’Università di Siena.
Tornato a San Saverino fu dapprima assegnato alla chiesa di S. Eligio e poi fu eletto priore della collegiata della cittadina.
Grazie alla frequentazione di alcuni letterati conobbe il cardinale Marcello Cervini, futuro papa Marcello II.
Quando il papa Paolo III delegò il cardinale Cervini ad assumere la presidenza del Concilio di Trento, questi volle come segretario del Concilio il Massarelli. Un cardinale così descrive l’operato del Massarelli: «essendo egli lodato dal testimonio incontrastabile dell’esperienza, ed ammaestrato dall’esquisita scuola dell’esercizio, tenne stabilmente il grado di Segretario del Concilio».
Durante gli intervalli delle sedute del Concilio svolse l’importante mansione di Segretario di Stato del pontefice.
Sotto il breve pontificato di papa Marcello II il Massarelli fu suo consigliere.
Dal successore di Marcello II, papa Paolo IV, fu designato vescovo di Telese o Cerreto il 15 dicembre 1557 e fu consacrato a tale ufficio pochi giorni dopo, il 21 dicembre.
Fu autore di un minuzioso diario dei lavori del Concilio dal titolo Acta genuina ss. oecumenici Concilii tridentini.
Terminato il Concilio di Trento nel 1563, il vescovo Angelo Massarelli fu dapprima ministro della Segreteria di Stato e poi Segretario del Supremo Tribunale della Riformazione (successivamente chiamato Sacra Consulta).
A causa dei suoi numerosi impegni venne poche volte in diocesi e si fece rappresentare da un vicario vescovile di sua nomina.
Prendi i soldi e scappa (Take the Money and Run) è un film comico scritto (in collaborazione), diretto e interpretato da Woody Allen. http://it.wikipedia.org/wiki/Prendi_i_soldi_e_sca…