Bella sorpresa, ieri sera, in un ristorante della Vallagarina, Maso Palù. Non voglio parlare del cibo, accurato e consigliabile, perché questo non è il luogo per farlo. Ma della Carta Vini. Una proposta ben strutturata e rappresentativa, in maniera equilibrata, della territorialità trentina. Numerose etichette per una trentina di produttori, vini bianchi, vini rossi, vini da dessert e metodo classico.
Continua a leggere...Moscato Bianco Giallo e Moscato Rosa, vini offerti in ogni ristorante di livello. Anni fa, però. Avevo un bel spiegare che il bianco giallo non era dolce e quello rosa sì; in realtà sia l’uno che l’altro non possedevano caratteristiche tali da fare impazzire. Sono entrati nella gamma prodotti delle aziende agricole, e non, come “novità”, presentati anche al Vinitaly.
Continua a leggere...Non sono trascorse nemmeno 24 ore da quando, ieri, abbiamo messo on line il cortometraggio intitolato “La strada del vino” e qualcuno ha già risolto il nostro piccolo quiz enocinematografico. La soluzione è arrivata via email questa mattina da un lettore anonimo, che ha risposto con precisione, e con un’infinità di altri particolari, alle nostre tre domande: Chi è il
Continua a leggere...Dopo quello pubblicato la scorsa settimana (qui), oggi mettiamo in rete un nuovo cortometraggio prodotto negli anni Cinquanta dal Comitato Vitivinicolo del Trentino. Si riparte dalla vendemmia e dalle operazioni di vinificazione; ma dal minuto 4,05 in poi, il filmato assume tutto un altro tono e un altro registro. Anche in Trentino arrivano le suggestioni del cinema americano: una spider
Continua a leggere...Sempre come aperitivo, nella mega degustazione di borgogna bianca di domenica abbiamo aperto il Trocken 2010 di Dònnhoff; anche quì si è trattato di un infanticidio, nel senso che seppur già godibile ora, darà il massimo di se tra una decina d’anni…colore giallo con riflessi verdognoli, naso superbo, un autenico bouquet di fiori di campo, fieno secco, in bocca una
Continua a leggere...Domenica a casa di un amico si è tenuta una grande degustazione di Borgogna bianca, della quale parlerò, tempo permettendo, in un prossimo topic. Come apertura, per non farci mancare niente, si è deciso di tirare il collo al giovanissimo Krug 2000, da poco in commercio…che dire, il manico della maison si sente eccome, colore giallo brillante, perlage finissimo e
Continua a leggere...Avvertenza: a Rovereto (TN) il 29 e 30 giugno tonerà l’orgoglio operaio degli anni Settanta. Cosa c’entrano i Led Zeppelin, Mauro Rostagno e il ciclostile di Lotta Continua con un blog sul Vino? Il fatto è che durante la manifestazione, probabilmente ci sarà spazio anche per un’inizativa di valorizzazione del Trento – Denomninazione di Origine Controllata. E allora si spiega
Continua a leggere...A proposito dello Schelfi Quater alla presidenza della Federazione delle Cooperative del Trentino. Immobiliarismo visionario: «L’operazione Piedicastello è un’operazione straordinaria, che è cambiata nel tempo. È una grande opportunità in termini volumetrici e sono sicuro che il tempo ci darà ragione in tal senso, perlomeno per i prossimi venti anni» (Diego Schelfi – L’Adige 16 giugno 2012 pg. 9). Volumetrie,
Continua a leggere... Nei giorni scorsi dall’archivio privato dei Cosimi sono riemerse miracolosamente due vecchie cassette VHS. Si tratta di due cortometraggi girati fra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio del decennio successivo e prodotti dal Comitato Vitivinicolo Trentino. Il primo, quello che pubblichiamo oggi, si intitola “Uva sulla Montagna”, l’altro “Strade del Vino”. Ci sono sembrate una testimonianza preziosa, che
Continua a leggere...Approfitto della pazienza dei quattro lettori di Trentino Wine Blog, per pubblicare un breve profilo di Roger Garaudy, intellettuale marxista scomparso qualche giorno fa in Francia. E uno dei maître à penser che hanno segnato la formazione politica e culturale di Cosimo. Il testo che potete leggere qui sotto è firmato dal compagno Aldo Antonelli, sacerdote abruzzese in Antrosano. ————————–
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