Segnalo il post documentatissimo, come sempre, pubblicato qualche giorno fa dall’analista Marco Baccaglio Bacca sul suo blog I Numeri del vino. Numeri e percentuali, dal 2006 al 2010, che descrivono il settore in Trentino e in Alto Adige: produzioni, superfici coltivate, Doc, Docg, valori e parecchio altro. Insomma un quadro completo che descrive la situazione e il trend. Buona lettura!
Continua a leggere...Attenti ragazzacci: la potente macchina da guerra della difesa identitaria trentina (e trentodocchista) sta scaldando i motori. Si salvi chi può. Quelli, pochi, animati dall’insano proposito di sollevare qualche modesta perplessità sulle strategie di marketing e di commercializzazione del Trentodoc, sono avvertiti. E uomo avvisato mezzo salvato. Dunque, dopo i nostri post dei giorni scorsi, ripresi anche dalla stampa locale
Continua a leggere...Vuoi vedere che per star bene non bisogna bere Trentodoc? La domanda provocatoria se la è posta ieri Franco Ziliani sul suo blog (Le Mille Bolle Blog), a commento punzecchiante di un servizio pubblicato sul numero di gennaio della rivista “salutista” Starbene” e dedicato ai cosiddetti “Spumanti di qualità”. Ma, attenzione attenzione: nel panel di degustazione, si fa per dire,
Continua a leggere...I volantoni pubblicati nei giorni scorsi (ieri e l’altro ieri) sul blog sono stati ripresi oggi dal quotidiano L’Adige. Sia sull’edizione cartacea sia su quella on line. Su quest’ultima i commenti dei lettori, per lo più poco generosi con la maison di Ravina, si sprecano. Una buona cosa, almeno se ne parla. Finalmente. E qualcuno comincia a chiedersi dove stia
Continua a leggere...Dopo aver letto il nostro post di ieri, un lettore toscano (?) oggi ci ha inviato il volantone Unicoop di Firenze. E così scopriamo che i sottocosto Ferrari di Esselunga (75 mila pezzi in offerta sottocosto: 8,99 euro) fanno proprio un baffo alla cooperativona fiorentina. Che ai soci riserva una proposta imperdibile (ma perché in Trentino queste svendite non le
Continua a leggere...Lettura dedicata a quelli che pensano che per vendere Trentodoc nel mondo basti farsi fotografare con Richard Gere o con Marco Macho Melandri. O affidarsi al più bel naso d’Italia (e di Francia) : il resoconto magistrale di Ziliani sul mondo dei cosiddetti Sparkling Wine nel mondo anglosassone. Leggere qui. Quest’altra lettura invece è dedicata a quelli che pensano che
Continua a leggere...Non è solo una cantina: è un maso. Che è qualcosa di più e di più complesso di una semplice azienda agricola. E’ una delle più tipiche costruzioni coloniche, e insieme sistema di economia rurale, della tradizione trentina. Nel cuore dei Campi Sarni, il maso di Vallarom – che prende il nome dal toponimo dell’arcigna valle di origine glaciale che
Continua a leggere...(L’Adige – 2001) – Elegante e composto come i vini che da vent’anni costruisceingegnosamente e con lapassione di un grande maestrodel gusto, il marchese CarloGuerrieri Gonzaga – geniale autoredel Rosso San Leonardo, ilvino, annata 1997 e fino ad oraultima in commercio, che nellescorse settimane l’associazioneitaliana sommelier ha giudicatocome il miglior rosso dell’anno- si muove con l’aria e ilportamento distinti e
Continua a leggere...Il volantone non è attualissimo, risale ad un paio di settimane prima di natale. Ma me lo ha girato un’amica abruzzese solo oggi. A suo tempo a me era sfuggito. Che dire, quest’immagine fa un certo effetto: 75 mila pezzi di Ferrari Brut, il Trentodoc più diffuso e più conosciuto al mondo, venduti a prezzo di realizzo in una catena
Continua a leggere...Se ieri non fosse accaduto quello che è accaduto avrei voluto postare un paio di scatti fotografici rubati nel corso del 2011; era per dire: c’è ancora molto da fare per chi vuole occuparsi di diffusione e divulgazione nel settore del vino. Lo faccio oggi, con un giorno di ritardo. Tanto il risultato non cambia. La prima foto ritrae
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