Da oggi e fino a martedì questo blog si presenterà così: con contenuti minimi e con un vestito nero. Martedì il giornalista Franco Ziliani, autore di Vino al Vino e Le Mille Bolle Blog, dovrà presentarsi in tribunale: “ci sarà un giudice a Berlino?”, mi ha confidato ieri sera al telefono. La vicenda, che attiene all’esercizio della professione giornalistica in rete, non la sto qui a spiegare: lo ha già fatto lui su Vino al Vino. Chi non lo ha già fatto, può leggere qui.
La decisione di vestire a lutto Trentino Wine Blog, nasce da ragioni di amicale solidarietà con Ziliani, che credo stia patendo un torto e che si trova di fronte ad una reazione sproporzionata e inverosimile. Ma nasce anche da una riflessione più generale, che va oltre il “caso della foto proibita“, e che riguarda la condizione di solitudine che avvolge i comunicatori del web, anche quando sono giornalisti. Il web li espone a reazioni spesso incongrue, tali da limitare a priori, come una censura preventiva, la loro libertà di scrivere e il loro diritto di esprimere opinioni. Tante volte mi chiedo dove sia l’Ordine nazionale dei Giornalisti, su quali pianeti vivano quelli regionali. E il sindacato, dov’è?. Me lo chiedo, mentre, per quel che posso, porto la mia personale solidarietà all’amico Franco Ziliani.
In bocca al lupo Franco!
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Bella iniziativa, Cosimo. Solidarietà a Franco, totale.
come siano andate le cose stamattina in Tribunale a Milano lo racconto qui Cosimo:
http://www.vinoalvino.org/blog/2013/01/cera-un-gi…
grazie a tutti per la solidarietà dimostrata
Bella iniziativa, Cosimo. Solidarietà a Franco, totale.
come siano andate le cose stamattina in Tribunale a Milano lo racconto qui Cosimo:
http://www.vinoalvino.org/blog/2013/01/cera-un-gi…
grazie a tutti per la solidarietà dimostrata
Bella iniziativa, Cosimo. Solidarietà a Franco, totale.
come siano andate le cose stamattina in Tribunale a Milano lo racconto qui Cosimo:
http://www.vinoalvino.org/blog/2013/01/cera-un-gi…
grazie a tutti per la solidarietà dimostrata
Caro Franco Ziliani,
ti esprimo la mia solidarietà. Scusami se ti do del tu senza consoscerti personalmente, ma la solidarietà è amichevole e ti leggo da tanto tempo. Con un po' di coraggio sono uscito allo scoperto per dire la mia. Non riesco a vedere cattiveria in quello che hai fatto, nè volontà di danneggiare alcuno. Non capisco perchè si voglia arrivare a tanto. Ti sono vicino: in bocca al lupo.
fratello Cosimo intanto un grazie di cuore per il tuo post, le tue belle parole che scaldano il cuore, per la tua solidarietà e per la tua amicizia. Lo dici bene, a volte per noi giornalisti che siamo anche blogger e che i nostri blog cerchiamo di condurre con indipendenza, nessun ossequio verso i potenti, del vino e non solo, dalla parte del lettore, sempre, la solitudine ed una certa perplessità che ci fa chiedere "ma chi ce lo fa fare?", sono le compagne costanti.
Dove siano Odg, sindacati, potere politico, avrei voluto chiederlo oggi al Presidente della Provincia di Trento Dellai che era a Stezzano, al Kilometro rosso, a 800 metri da casa mia, a sostenere Mario Monti nel suo intervento di cui hanno parlato tutti i giornali. Ma poi, ad esempio leggendo qui http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/777901… mi sono detto se potesse andarlo a chiedere ad un politico che si presenta come "il nuovo" ma é in politica e al potere da una vita. E allora ho lasciato perdere e ho preferito andare a rimettere un po' d'ordine, a spostare e sistemare bottiglie, nelle mie due cantine. Sono sicuro di aver speso meglio il mio tempo…
Grazie Franco.
A proposito di politica e politicanti, oggi avrei voluto scrivere un post con questo titolo:
Compagni, votate il cavallo di Caligola.
Pensa che Trento, la città italiana e redenta dello champagnista Cesare Battisti, dovrà subire l’inverosimile avventura di una candidatura del centrosinistra affidata ad un personaggio curioso, che oggi di mestiere fa l’assessore alla cultura in provincia e che non fa mistero del suo nostalgismo austriacante. Noto più per altro per i finanziamenti ad organizzazioni folkloristiche(oggi, un tempo combattentische) di stampo imperiale. Mentre la città operaia di Rovereto, sempre al senato, si è meritata, sempre per il centro sinistra, la candidatura di un oscuro sindaco di periferia proveniente dal potentissimo apparato dellaiano. Infine nel collegio senatoriale meno sicuro, in valsugana, l’elettore di centro sinistra potrà divertirsi a votare un raffinato e bizantino intellettuale cattolico nato a Roma.
Poi ho desistito: ho preferito dedicarmi felicemente al Brasile. In c..o anche al cavallo di Caligola.
A Trento, non a Parigi, la Fantasya è andata al potere..!
A Trento, non a Parigi, la Fantasya è andata al potere..!
Grazie Franco.
A proposito di politica e politicanti, oggi avrei voluto scrivere un post con questo titolo:
Compagni, votate il cavallo di Caligola.
Pensa che Trento, la città italiana e redenta dello champagnista Cesare Battisti, dovrà subire l'inverosimile avventura di una candidatura del centrosinistra affidata ad un personaggio curioso, che oggi di mestiere fa l'assessore alla cultura in provincia e che non fa mistero del suo nostalgismo austriacante. Noto più per altro per i finanziamenti ad organizzazioni folkloristiche(oggi, un tempo combattentische) di stampo imperiale. Mentre la città operaia di Rovereto, sempre al senato, si è meritata, sempre per il centro sinistra, la candidatura di un oscuro sindaco di periferia proveniente dal potentissimo apparato dellaiano. Infine nel collegio senatoriale meno sicuro, in valsugana, l'elettore di centro sinistra potrà divertirsi a votare un raffinato e bizantino intellettuale cattolico nato a Roma.
Poi ho desistito: ho preferito dedicarmi felicemente al Brasile. In c..o anche al cavallo di Caligola.
A Trento, non a Parigi, la Fantasya è andata al potere..!
Caro Franco Ziliani,
ti esprimo la mia solidarietà. Scusami se ti do del tu senza consoscerti personalmente, ma la solidarietà è amichevole e ti leggo da tanto tempo. Con un po’ di coraggio sono uscito allo scoperto per dire la mia. Non riesco a vedere cattiveria in quello che hai fatto, nè volontà di danneggiare alcuno. Non capisco perchè si voglia arrivare a tanto. Ti sono vicino: in bocca al lupo.
Caro Franco Ziliani,
ti esprimo la mia solidarietà. Scusami se ti do del tu senza consoscerti personalmente, ma la solidarietà è amichevole e ti leggo da tanto tempo. Con un po’ di coraggio sono uscito allo scoperto per dire la mia. Non riesco a vedere cattiveria in quello che hai fatto, nè volontà di danneggiare alcuno. Non capisco perchè si voglia arrivare a tanto. Ti sono vicino: in bocca al lupo.
fratello Cosimo intanto un grazie di cuore per il tuo post, le tue belle parole che scaldano il cuore, per la tua solidarietà e per la tua amicizia. Lo dici bene, a volte per noi giornalisti che siamo anche blogger e che i nostri blog cerchiamo di condurre con indipendenza, nessun ossequio verso i potenti, del vino e non solo, dalla parte del lettore, sempre, la solitudine ed una certa perplessità che ci fa chiedere "ma chi ce lo fa fare?", sono le compagne costanti.
Dove siano Odg, sindacati, potere politico, avrei voluto chiederlo oggi al Presidente della Provincia di Trento Dellai che era a Stezzano, al Kilometro rosso, a 800 metri da casa mia, a sostenere Mario Monti nel suo intervento di cui hanno parlato tutti i giornali. Ma poi, ad esempio leggendo qui http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/777901… mi sono detto se potesse andarlo a chiedere ad un politico che si presenta come "il nuovo" ma é in politica e al potere da una vita. E allora ho lasciato perdere e ho preferito andare a rimettere un po' d'ordine, a spostare e sistemare bottiglie, nelle mie due cantine. Sono sicuro di aver speso meglio il mio tempo…
Grazie Franco.
A proposito di politica e politicanti, oggi avrei voluto scrivere un post con questo titolo:
Compagni, votate il cavallo di Caligola.
Pensa che Trento, la città italiana e redenta dello champagnista Cesare Battisti, dovrà subire l’inverosimile avventura di una candidatura del centrosinistra affidata ad un personaggio curioso, che oggi di mestiere fa l’assessore alla cultura in provincia e che non fa mistero del suo nostalgismo austriacante. Noto più per altro per i finanziamenti ad organizzazioni folkloristiche(oggi, un tempo combattentische) di stampo imperiale. Mentre la città operaia di Rovereto, sempre al senato, si è meritata, sempre per il centro sinistra, la candidatura di un oscuro sindaco di periferia proveniente dal potentissimo apparato dellaiano. Infine nel collegio senatoriale meno sicuro, in valsugana, l’elettore di centro sinistra potrà divertirsi a votare un raffinato e bizantino intellettuale cattolico nato a Roma.
Poi ho desistito: ho preferito dedicarmi felicemente al Brasile. In c..o anche al cavallo di Caligola.
fratello Cosimo intanto un grazie di cuore per il tuo post, le tue belle parole che scaldano il cuore, per la tua solidarietà e per la tua amicizia. Lo dici bene, a volte per noi giornalisti che siamo anche blogger e che i nostri blog cerchiamo di condurre con indipendenza, nessun ossequio verso i potenti, del vino e non solo, dalla parte del lettore, sempre, la solitudine ed una certa perplessità che ci fa chiedere "ma chi ce lo fa fare?", sono le compagne costanti.
Dove siano Odg, sindacati, potere politico, avrei voluto chiederlo oggi al Presidente della Provincia di Trento Dellai che era a Stezzano, al Kilometro rosso, a 800 metri da casa mia, a sostenere Mario Monti nel suo intervento di cui hanno parlato tutti i giornali. Ma poi, ad esempio leggendo qui http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/777901… mi sono detto se potesse andarlo a chiedere ad un politico che si presenta come "il nuovo" ma é in politica e al potere da una vita. E allora ho lasciato perdere e ho preferito andare a rimettere un po' d'ordine, a spostare e sistemare bottiglie, nelle mie due cantine. Sono sicuro di aver speso meglio il mio tempo…