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Si è chiusa a Trento la seconda edizione del Mercato dei Vignaioli del Trentino vissuta in chiave social, con tante presenze di pubblico giovane e attento e un’organizzazione impeccabile, fatta con tanto lavoro di squadra e budget ridotto.

di Vignaioli del Trentino – Millecinquecento i partecipanti alle tre giornate dell’evento, un dato eccellente come conferma il giovane Consiglio dei Vignaioli del Trentino.

Abbiamo lavorato di squadra con un budget decisamente modesto -racconta il Presidente Lorenzo Cesconi- e soprattutto abbiamo centrato il nostro obiettivo, quello di comunicare la nostra identità di gruppo, di essere portatori di un messaggio fresco e positivo”.

La comunicazione si è svolta principalmente su social network (Facebook, Twitter, Instagram), con un bacino di contatti di portata incredibile ed ha assicurato una forte presenza di pubblico giovane di appassionati attenti e “facce nuove” in grado di integrare il pubblico degli appassionati di vino e frequentatori abitudinari che non sono comunque mancati ed hanno apprezzato molto l’atmosfera serena e propositiva che Bewine ha comunicato.

Soddisfazione anche da parte dei 20 produttori “ospiti” dell’evento, associati a FIVI Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, che hanno particolarmente gradito l’impeccabile organizzazione logistica della manifestazione.

Un evento di collaborazioni” precisa il Presidente Cesconi “ fatto di idee condivise con chi ha vissuto e creato l’evento con noi, a partire dalle Strade del Vino e dei Sapori del Trentino con i quali abbiamo coinvolto chef eccellenti del territorio, a Aurora Endrici Vinoè che ci ha accompagnato nella progettazione dell’evento curato la comunicazione in chiave social assieme a Ideaturismo.” Piatti semplici e accattivanti della tradizione trentina sono stati serviti nei tre giorni di evento dai chef trentini come Giorgio Mulbach (TJ bar), Paolo Dolzan (ristorante Perbacco), Walter Miori e Sergio Valentini con Max Arer (Locanda delle Tre Chiavi).

Una cosa è certa, i Vignaioli del Trentino hanno molti progetti che bollono in pentola, e con Bewine hanno ripreso energia di squadra e voglia di affermazione sul mercato trentino e non solo.