Leggo sul profilo Facebook di SKYWINE.2013 che venerdì scorso, il direttore di Consorzio Vini del Trentino ha fatto una breve apparizione al forum “Consorzio, un grande futuro alle spalle?”. Uno spazio organizzato nell’ambito della rassegna vinicola BuonVino Trentino organizzata dal (e al) ristorante Mas dela Fam. Leggo anche, a margine di una foto pubblicata sul social network, che il direttore, è intervenuto per primo e poi si è accomiatato dal tavolo, lasciando soli gli altri relatori a discutere fra di loro: il direttore di IGT Verona ed ex presidente di Valpolicella Luca Sartori, il direttore di Soave, Aldo Lorenzoni, il rappresentante dei grossisti e degli industriali del Trentino, Luigi Togn e il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Leveghi. Chi doveva restare, magari per imparare, magari per prendere ispirazione, se ne è andato. Chi avrebbe anche potuto non esserci, magari per età o magari per impegni in territori più ospitali, invece è rimasto. C’est la vie, c’est il Trentino, come direbbero quelli di La(Vis).
Immagino che gli organizzatori avessero messo in piedi questa occasione di confronto per portare a Trento la testionianza degli esempi virtuosi del Nord – Est, in un frangente in cui il Consorzio di Trento sta provando a muovere i primi passi sul terreno della promozione. Ma venerdì, leggo su Facebook, il direttore del consorzio trentino non ha voluto discutere e, soprattutto, nemmeno ascoltare. Semplicemente se ne è andato ancora prima che gli altri prendessero la parola. Ora, a parte, il protocollo, lo stile e la cortesia istituzionale, viene da pensare che quanto è accaduto sia la rappresentazione plastica del Trentino istituzionale, occupato da una nomenklatura di potere segnata nel profondo dal seme dell’autoreferenzialità, disabituata, o forse mai abituata, al dialogo e a guardare un po’ più in là del proprio naso. E questo è un peccato. Ma, purtroppo, è così. Continua ad essere così. Anche nel terzo millennio.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
…ah dimenticavo, il sig Luigi Togn oltre ad essere stato per anni ai vertici del consorzio è pure uno dei 120 soci, quindi il datore di lavoro del direttore in questione. Siccome era lì anche lui, se il suo direttore non si fosse dimostrato all’altezza del ruolo può sempre prendere o promuovere dei provvedimenti. Se invece và bene al padrone che ci possiamo fare noi? Secondo me, almeno in questa circostanza, non c’entrano le pecche delle istituzioni ma piuttosto gli attributi degli imprenditori. Ah, gli “imprenditori”, che mega parolone…
hai ragione Claudio come piu' alto in grado.. il datore di lavoro presente avrebbe dovuto mettere in riga l'ineducato..
Bandiera della Giamaica http://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_della_Giama…
Filarsela all’ inglese – Elogio della distruzione del ricordo http://ultimacrociata.wordpress.com/2009/11/25/fi…
Paolo Conte – Fuga all'inglese
http://pinterest.com/markcn/sexy-whisky/
Se quello che leggo fosse vero, sarebbe proprio una tragedia. Ma penso invece che questo blog non sia affidabile e si diverta a prendere per il culo la gente.
…ah dimenticavo, il sig Luigi Togn oltre ad essere stato per anni ai vertici del consorzio è pure uno dei 120 soci, quindi il datore di lavoro del direttore in questione. Siccome era lì anche lui, se il suo direttore non si fosse dimostrato all’altezza del ruolo può sempre prendere o promuovere dei provvedimenti. Se invece và bene al padrone che ci possiamo fare noi? Secondo me, almeno in questa circostanza, non c’entrano le pecche delle istituzioni ma piuttosto gli attributi degli imprenditori. Ah, gli “imprenditori”, che mega parolone…
IN UN PAESE NORMALE AVRESTI RAGIONE TU, CLAUDIO. MA IN TRENTINO NON E’ COSI’ : ANCHE ORGANIZZAZIONI COME QUESTE SONO TUTT’UNO CON LE ISTITUZIONI. PURTROPPO.
Trentino Bananas..?
IN UN PAESE NORMALE AVRESTI RAGIONE TU, CLAUDIO. MA IN TRENTINO NON E' COSI' : ANCHE ORGANIZZAZIONI COME QUESTE SONO TUTT'UNO CON LE ISTITUZIONI. PURTROPPO.
Trentino Bananas..?
hai ragione Claudio come piu' alto in grado.. il datore di lavoro presente avrebbe dovuto mettere in riga l'ineducato..
Bandiera della Giamaica http://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_della_Giama…
Filarsela all’ inglese – Elogio della distruzione del ricordo http://ultimacrociata.wordpress.com/2009/11/25/fi…
Paolo Conte – Fuga all'inglese
http://pinterest.com/markcn/sexy-whisky/
Se quello che leggo fosse vero, sarebbe proprio una tragedia. Ma penso invece che questo blog non sia affidabile e si diverta a prendere per il culo la gente.
Quello che pensi puó anche essere vero, tuttavia io ero presente e ti posso assicurare che é proprio andato via dopo aver parlato per primo … a te tirare le conclusioni
Quello che pensi puó anche essere vero, tuttavia io ero presente e ti posso assicurare che é proprio andato via dopo aver parlato per primo … a te tirare le conclusioni
Chissà come avviene la nomina. Uhm, vediamo… innanzitutto il consorzio in questione “è un’associazione interprofessionale di categoria senza scopo di lucro.” I Soci del consorzio sono oltre 120 e rappresentano circa 7.500 viticoltori. I consorziati nominano un Consiglio di Amministrazione ed il Presidente. Il consiglio di amministrazione nomina il Direttore. Se il direttore risultasse non idoneo, il consiglio di amministrazione lo può tranquillamente defenestrare. Facile no? Non vedo tutto questo scandalo “istituzionale”. Fuga (all’inglese)? Sono un po’ confuso, sono stati i reali inglesi o quelli italiani a fuggire?
Doveva ritornare sul Britannia..
Chissà come avviene la nomina. Uhm, vediamo… innanzitutto il consorzio in questione “è un’associazione interprofessionale di categoria senza scopo di lucro.” I Soci del consorzio sono oltre 120 e rappresentano circa 7.500 viticoltori. I consorziati nominano un Consiglio di Amministrazione ed il Presidente. Il consiglio di amministrazione nomina il Direttore. Se il direttore risultasse non idoneo, il consiglio di amministrazione lo può tranquillamente defenestrare. Facile no? Non vedo tutto questo scandalo “istituzionale”. Fuga (all’inglese)? Sono un po’ confuso, sono stati i reali inglesi o quelli italiani a fuggire?
Doveva ritornare sul Britannia..
… caro Gianni, nella famosa “Fuga di Mezzanotte” (quella vera!) invece del Britannia si è dovuto accontentare di una bagnarola chiamata “Littorio” se non erro.
ah.. le carceri turche.. oramai sono come le mezze stagioni..! ahahah
Errata corrige. La “bagnarola” della famosa “Fuga di Mezzanotte” (quella vera!), da Ortona, non era il “Littorio”ma bensì la corvetta “Baionetta”. Chiedo scusa… non vorrei mai che per colpa mia accusassero il blog di divulgare notizie false e tendenziose…
si ricordavo bene la Baionetta.. a dire il vero visto che c'era a bordo Vittorio Emanuele si sarebbe dovuta chiamare Sciaboletta..
Ecco Claudio, facciamo in modo di essere corretti…. nelle informazioni di sostanza… che qui, in Trentino, già tutti ci accusano di essere falsi e tendenziosi….
Ecco Claudio, facciamo in modo di essere corretti…. nelle informazioni di sostanza… che qui, in Trentino, già tutti ci accusano di essere falsi e tendenziosi….
Errata corrige. La "bagnarola" della famosa "Fuga di Mezzanotte" (quella vera!), da Ortona, non era il "Littorio"ma bensì la corvetta "Baionetta". Chiedo scusa… non vorrei mai che per colpa mia accusassero il blog di divulgare notizie false e tendenziose…
si ricordavo bene la Baionetta.. a dire il vero visto che c'era a bordo Vittorio Emanuele si sarebbe dovuta chiamare Sciaboletta..
… caro Gianni, nella famosa "Fuga di Mezzanotte" (quella vera!) invece del Britannia si è dovuto accontentare di una bagnarola chiamata "Littorio" se non erro.
ah.. le carceri turche.. oramai sono come le mezze stagioni..! ahahah
Sembra facile…. sembra facile…e invece ..tutto è inamovibile in Trentino…Tutto.
..Agguanta la mia mano e ce ne andiamo
tanto di noi si può fare senza,
e chi vuoi
che noti mai la nostra assenza
(…)
È tutto un grande addio,
un giorno Gondrand passerà,
te lo dico io,
col camion giallo porterà
via tutto quanto e poi più niente resterà
del nostro mondo un grande addio,
un giorno Gondrand passerà,
te lo dico io,
col camion giallo porterà
via tutto quanto e poi più niente resterà
del nostro mondo
Sembra facile…. sembra facile…e invece ..tutto è inamovibile in Trentino…Tutto.
..Agguanta la mia mano e ce ne andiamo
tanto di noi si può fare senza,
e chi vuoi
che noti mai la nostra assenza
(…)
È tutto un grande addio,
un giorno Gondrand passerà,
te lo dico io,
col camion giallo porterà
via tutto quanto e poi più niente resterà
del nostro mondo un grande addio,
un giorno Gondrand passerà,
te lo dico io,
col camion giallo porterà
via tutto quanto e poi più niente resterà
del nostro mondo
Nathalie Cardone – Che Guevara
Beyonce – Wishing on a star
Ma cosa ti preoccupi!! Ma noi vinceremo solo in sogni straordinari; la ragion lasciamo, e il vincere ai coglioni, oppure ai bari
Bravo PO.. navighiamo verso la Storia..!
Quartetto Cetra – Odissea
Nathalie Cardone – Che Guevara
Beyonce – Wishing on a star
Ma cosa ti preoccupi!! Ma noi vinceremo solo in sogni straordinari; la ragion lasciamo, e il vincere ai coglioni, oppure ai bari
affidiamoci al professore…sì…. forse è meglio..anzi magari lo invitiamo al prossimo happening….enoico..
Bravo PO.. navighiamo verso la Storia..!
Quartetto Cetra – Odissea
affidiamoci al professore…sì…. forse è meglio..anzi magari lo invitiamo al prossimo happening….enoico..
Direi piuttosto …Riso Amaro….ma proprio amarissimo!
.. quasi come riso all'inglese.. senza sapore..!
Direi piuttosto …Riso Amaro….ma proprio amarissimo!
.. quasi come riso all'inglese.. senza sapore..!