COSA SIA CAPITATO IN QUESTO POST NON SI SA. STA DI FATTO CHE E’ COMPARSO MISTERIOSAMENTE UN POST CON LO STESSO TITOLO DI UN POST PRECEDENTE, CHE E’ COMUNQUE ON LINE: VALLE DI CEMBRA, LA VALLE DEI SENZA NOME. CHIEDEREMO LUMI AGLI STREGONI TECNOLOGICI PER AVERE UNA RISPOSTA VEROSIMILE.
INTANTO NE APPROFITTO PER RASSICURARE L’AMICO CONTE: PER IL MOMENTO NON ABBIAMO AVUTO NOTIZIA DI QUERELE. SENTIAMO INVECE SEMPRE PIU’ IL FIATO SUL COLLO DI QUALCHE GRANDE GRUPPO INDUSTRIALMASSIFICATO, CHE, QUANDO PUO’, SI’ INGEGNA NEL METTERE BASTONI FRA LE RUOTE. MA QUESTO E’ IL GIOCO: E LO SAPEVAMO PRIMA. DEL RESTO LA NOSTRA VITA NON COMINCIA NEL GIARDINO ENOLOGICO D’EUROPA. E NEL GIARDINO VITATO, NON ABBIAMO NEMMENO INTENZIONE DI MORIRE.
QUINDI AVANTI COSI’. E SEMPRE AVANTI!
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.