Oggi in Vallagarina ho visto gente scappare. Ho visto vecchi contadini con le lacrime agli occhi. E giovani migranti con le gambe sotto al culo. Oggi ho visto vecchi trentini e nuovi trentini solidali fra loro. Scappavano fra i boschi e fra le campagne. Insieme. Terrorizzati. Erano vendemmiatori. Vendemmiatori occasionali. Trentini e magrebini. Spaventati dalle divise di uno stato senza
Continua a leggere...Qualche tempo (qui) fa avevamo dato risalto al lavoro di Andreas Maerz sulla Valle di Cembra, apparso sull’ultimo numero (4/2013) della prestigiosa rivista Merum. Degustazioni, viaggio di territorio ma anche parecchie riflessioni sul concetto di territorio e di territorialità che noi del blog condividiamo in pieno. Per questo,e immaginando di fare un servizio ai lettori, abbiamo commissionato all’amico Angelo Rossi
Continua a leggere...Qualcuno, con tono irritato, mi ha chiesto perché avessi titolato così (“…il territorio se ne è andato”), il post precedente. Bene, la risposta sta tutta qui. In questa foto scattata oggi sugli scaffali di un supermercato tedesco. Cosimo Piovasco da BordeauxÈ lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e
Continua a leggere...di Massarello – Una notizia ripetuta per anni non è più una notizia, ok. Non lo è per una guerra, figurarsi per un concorso vini. Ciò non toglie che, come sulle guerre si debba tenere alta l’attenzione, anche sui concorsi valga la pena di darci un occhio, altrimenti per cosa continuano a partecipare le cantine con i loro vini? Per
Continua a leggere...di Nereo Pederzolli – Aspro, in tutto. Proprio come il suo vino. Che ti prende con grinta, ma subito rincuora, apre ai buoni pensieri. E’ il fascino della schiettezza. Di quella semplicità che solo gli uomini saggi riescono a trasmettere. Indipendentemente se la discussione verte su questioni di vite o di vita. Perché il legame è sempre saldo. Specialmente se
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