A volte mi girano i coglioni.
E questa è una di quelle volte.
Ho appena finito di leggere l’arguto commento lasciato poco fa da un lettore. Ecco, mi girano i coglioni per questo. E scrivo, di botto. Senza pensarci troppo su. Non ho mai risposto con un post ai commenti lasciati dai lettori, anche quando sono stati critici e talvolta perfino offensivi. Questa volta, però, non riesco a frenare le dita sulla tastiera. E per almeno un paio di buone ragioni.
Intanto, caro lettore, sfido chiunque a dire che a questo blog siano arrivate bottiglie gratis – e diciamolo pure, se anche fossero arrivate non ci sarebbe stato niente di male: su questo blog ogni tanto pubblichiamo anche delle note di degustazione, magari mediocri, magari poco competenti, ma tutto aiuta alla fine a vendere qualche bottiglia in più -.
Magari qualcuno di noi si è anche ubriacato, più o meno felicemente, ma lo ha sempre fatto con i suoi soldi. Insomma non abbiamo mai fatto i froci con il culo degli altri. E le bottiglie ce le siamo sempre comperate. Capito?
Poi, la questione di sostanza. Vede, caro lettore, sarà anche vero che questo è solo un blog e non è una patinatissima guida. Ma, senza falsa modestia e come conferma anche l’amico Franco Ziliani – sulla cui onesta, trasparenza e competenza, nessuno immagino voglia nutrire dubbi -: per la sacra causa del TRENTO ha fatto di più questo blog, delle mille markette sponsorizzate che abbiamo visto passare in questi anni sotto i cieli del Trentino. Vuole una prova? Provi a digitare la chiave di ricerca TRENTODOC su mister google. E provi a vedere cosa succede. Se non ha voglia di sporcarsi le mani, glielo dico io.
Trentino Wine Blog, fra le pagine di ricerca risulta essere il primo sito indipendente a cui è riconosciuta rilevanza rispetto al tag TRENTODOC, dopo i siti istituzionali (trentodoc, palazzo Roccabruna, visittrentino, stradedelvino), dopo i siti di alcuni produttori (Revi Spumanti, cantina di Isera, Rotari, Endrizzi e Cavit) e dopo i link a due quotidiani come (La Stampa e Quotidiano Trentino). Subito dopo Trentino Wine Blog compare anche Le Mille Bolle Blog dell’amico Ziliani (che magari meriterebbe di posizionarsi prima di palazzo Roccabruna). Poi, ma solo poi, i siti di tutti gli altri produttori e molto dopo, ma proprio molto, vengono indicizzati anche colossi dell’informazione on line come Intravino e witaly.it.
Detto questo, mio caro lettore, ragionevolmente ci si aspetterebbe, non un invito gratuito alle degustazioni, ma esclusivamente, ripeto esclusivamente, l’invio di un comunicato stampa. Di un banale comunicato stampa a cui dare diffusione. Come si fa per tante altre realtà vinicole, vicine e lontane. Ma forse, e magari anche a lei, caro lettore, questo ostracismo intenzionale fa comodo.
Tanti saluti. Nella speranza di non rileggerla mai più.
Cosimo Piovasco di Rondò (senior)
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
il Carlo M. che si permette di dare dello scemo a Cosimo nascondendosi da coniglio dietro ad una sigla é non solo un vile ma un cialtrone. Non solo servo del Trento Doc, che si servi sciocchi ne ha parecchi, ma servo di natura
Carlo, mi pare che tu stia esagerando. Cosimo forse è un po' stronzo, ma ti assicuro che non è scemo. Anzi.
Cosimo: sei scemo! di trentodoc si parla bene ovunque. solo tu e il tuo amico ziliani non lo volete ammettere. Si capisce per lui che è lombardo, ma tu sei un burattino.
Scusa Carlo se tu girassi un pò per le Enoteche italiane, per l'Europa o per il Mondo noteresti che di TrentoDOC ( orrida parola.. ) non se ne parla proprio…!!! … da Trieste in giu'…! E neanche a casa di Raffaella Carrà se ne parla..!
Cosimo, quando ci appenderanno a testa in giù, in un'immaginaria Piazzale Loreto trentina, dalle nostre tasche non cadranno soldi né prebende. Su appendessero svariati altri nostri colleghi chissà quanti schei verrebbero fuori.
Quanto al commentatore pirla, lo ripeto, pirla, non ci comprano di certo, non comprano la nostra indipendenza e le nostre anime se ci invitano, come fanno con tanti altri cialtroni dell'informazione, a degustare "a gratis" Trento Doc…
Hey Cosimo, ti hanno proprio fatto perdere la pazienza questa volta… te le hanno proprio suonate…! Ma non è che c'è qualcosa di vero se te la sei presa così tanto… ?
Ciao Curiosa la tua lettura,del commentatore appena affacciato. Le informazioni,le notizie il sapere sono sempre osteggiate…….in guerra le prime vittime sono le radio e le tivu' i ponti semtre x isolare……poi i regimi palesi o celati adottano gli stessi sistemi. Ciao Cosimo un Arunda invece del caffe' quando vieni in queste lande……
Beh ades… Canarino..no sta farla così tragica.. no sem gnancora ala guera civile…. ai banditen e ala gestapo… i ponti no i em gnancora fati saltar…..
l' è sol en zugo…..(forse)
Caro Cosimo , purtroppo è vero , la madre dei cretini è sempre incinta ! Non ragioniam di lor, ma guarda e passa .
guardo.. passo.. e bevo (alla loro faccia di culo.. ) .. grazie Silvio
Lassa che i diga Cosimo…
Guardati questo video sul casino quote latte
anche lì sembrava che gli allevatori fossero quattro coglioni.
Merita essere visto:
sem boni (forse) ma no (propi) cojoni… !
Compagno Cosimo.. è il periodo bizantino.. non prendertela..! .. chi ha scritto simili puttanate è di sicuro uno che compra le indulgenze plenarie al Concilio di Trento… e prima o poi verrà ghermito dalla S.I. * ( per i non gesuiti od acculturati, S.I. = Santa Inqu-isizione..)
Ma ti pare che devo sentirmi dire anche questo…che mi ubriaco con i soldi degli altri… ma ti pare… Eccheccazzo….issimo.
Simonìaci.. prezzolati…! Dai vieni a scaricare il furgone di bocce rubate; aggratis..! ahahahahahahaha