Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Prima, però, una veloce nota.
L’appuntamento di domani a Nomi (Tn) alla Cantina Grigoletti, dalle 9 alle 19, è ormai una tradizione del periodo prenatalizio. La cantina si apre agli amici e agli enoappassionati. Ma non solo. La basilica* del vino, infatti, per un giorno (da sei anni a questa parte), diventa il luogo dove si incontrano alcuni degli esempi più significativi dell’artigianato alimentare trentino: Caseificio di Sabbionara (Avio), Antica Salumeria Belli (Sopramonte), Torrefazione Bontadi (Rovereto), Exquisita (Rovereto), Panificio Moderno (Isera). Mi sembra un’idea intelligente di territorio plurale.
L’azienda della famiglia Grigoletti, però, merita di essere segnalata anche per un altro aspetto che considero significativo. E’ uno dei rari esempi trentini, non unico ma raro, di cantina che si è pensata sin dall’inizio come luogo aperto al turismo del vino. Ora non ho sotto mano i numeri precisi: ma so per certo che buona parte della sua produzione viene venduta direttamente in cantina agli wine lover che si avventurano spericolatamente sotto i cieli del Trentino. E anche questa mi sembra una cosa buona.
Infine, a proposito di cose buone, la segnalazione di una bottiglia a cui sono particolarmente legato perché mi piace. Molto. Sarebbe facile parlare dei loro Merlot pluripremiati o della loro selezione bordolese (Gonzalier), e non lo faccio. Di Grigoletti, a me piace, soprattutto, una bottiglia di bianco. Si chiamo Retiko. E’ un blend da uve Chardonnay (60), Sauvignon Blanc (20) e Incrocio Manzoni (20). E’ un vino armonioso, avvolgente, ampio. Il finale è lungo e un po’ vanigliato. In bocca e al naso i fiori bianchi si combinano con la frutta matura e con punte agrumate. Forse qualcuno lo considera un vino piacione e un po’ ruffiano. Ma a me piace, largheggia in bocca e al naso armoniosamente equilibrato e con eleganza. E’ un vino affettuoso, che mi fa sentire bene.Un’ultima cosa: scopro solo oggi (la mia ignoranza si dimostra sterminata) che fra le mura della basilica* Grigoletti si produce anche un Brut Trento. Ecco una buona ragione, fra le altre, per andare domani a Nomi.
[*] Il termine basilica non è mio, ma è usato dall’azienda per descrivere la particolarità architettonica della cantina
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La Famiglia Grigoletti è lieta di comunicare che
Domenica 1 dicembre 2013 dalle 9 alle 19
avrà luogo a Nomi (TN) presso la propria Cantina in viaGaribaldi 12 la sesta edizione del
Matrimonio dei Sapori Trentini
sei aziende trentine unite dalla grande passione per l’Alta Qualità presentano personalmente in degustazione il meglio dei loro prodotti
www.grigoletti.com
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.