di Massarello – La nostra rassegna stampa “su vini e dintorni” è cosa buona, fa risparmiare tempo, evita la perdita di qualche notizia (qualche altra sfugge inevitabilmente anche a noi) e contribuisce – come si dice – alla crescita culturale. In fondo, è l’ambizione di questo blog. Non si fa per dei soldi, né per una bottiglia, né per un grazie, ma solo per un credo. Frustrazioni molte, talvolta qualche soddisfazione. Vedere che in Trentino, oltre alle news dei bilanci che tengono, si dà spazio anche alle idee promozionali 2014, può far piacere, ma resta il dubbio atroce che si stia – ancora e sempre – ragionando sul contingente, spinti ora dall’inderogabile necessità di prenotare (chi, come e dove) l’area espositiva del prossimo Vinitaly o alla Pro Wein fra affanni, contraddizioni e rabbie. Quando la logica avrebbe consigliato di mettersi per tempo tutti attorno ad un tavolo per esaminare un Piano di tutela e valorizzazione di medio-lungo periodo opportunamente predisposto dai dirigenti, con analisi, obiettivi, strategie, azioni, costi e verifiche. A quest’ora si sarebbe potuto licenziare un conseguente dettagliato Piano esecutivo 2014 che permettesse alle singole aziende di calendarizzare eventi ed appuntamenti per massimizzare i risultati attesi. Conosciamo la scusa: il passaggio delle competenze da Trentino Marketing a Consorzio Vini, iniziato un anno fa e che durerà per un altro anno ancora; ma è legittimo chiedersi perché nelle more di insopportabili lungaggini politiche, i dirigenti tecnici non abbiano provveduto comunque. Progettare, discutere, condividere non dovrebbe essere vietato, non costa niente, solo un po’ tempo e un minimo di buona volontà.
Ogni Piano comincia con un’accurata analisi della situazione e delle prospettive e anche questo blog può essere una fonte … disincantata, ancorché incompleta. Alcuni giorni fa, ad esempio, è stata qui diffusa la recente pubblicazione di Sergio Ferrari sul territorio della Valle di Cembra. La scusa del libro, chiamiamola così, è stata la rievocazione delle Mostre del Müller Thurgau, ma tutto si rifà e poggia sullo stupendo ed inespresso territorio cembrano. Se ne è avuta la riprova proprio nel libro che riprende ampi stralci dell’acuta analisi dello scrittore svizzero Andreas März recentemente apparsa sulla rivista “Merum” con La valle dei senza nome. E’ la storia del maledetto pericolo di focalizzarsi sulla varietà di vite, anziché anche e soprattutto sul territorio. A comprova, infine, che “giocare con le varietà” può essere pericoloso anche in blasonati territori che mai hanno derogato dall’imperativo categorico di anteporre il terroir a tutto il resto, come nella zona del Chianti, ecco nuovamente il citato März (che se ne intende davvero, vivendo egli da anni a Lamporecchio) che ancora su Merum rendiconta di una notevole degustazione di 165 campioni di Chianti Classico facendo alcune osservazioni generali che dovrebbero far rizzare le orecchie anche in Trentino. Sperando che qualcuno ne faccia tesoro, ecco le traduzioni qui e qui. E per non far mancare nulla ai nostri lettori (nemmeno agli spumantisti), appena disponibile la reimpaginazione, sarà interessante leggere cosa ha scritto il nostro sul fenomeno dei fenomeni, ossia del Prosecco.
Pseudonimo utilizzato da uno dei personaggi chiave del vino trentino, depositario di segreti,conoscitore di vizi e virtu dell’enologia regionale e non solo.
Massarello alias Angelo Massarelli, nato a San Severino Marche nel 1510, dopo gli studi in seminario si laureò in leggi canoniche e civili presso l’Università di Siena.
Tornato a San Saverino fu dapprima assegnato alla chiesa di S. Eligio e poi fu eletto priore della collegiata della cittadina.
Grazie alla frequentazione di alcuni letterati conobbe il cardinale Marcello Cervini, futuro papa Marcello II.
Quando il papa Paolo III delegò il cardinale Cervini ad assumere la presidenza del Concilio di Trento, questi volle come segretario del Concilio il Massarelli. Un cardinale così descrive l’operato del Massarelli: «essendo egli lodato dal testimonio incontrastabile dell’esperienza, ed ammaestrato dall’esquisita scuola dell’esercizio, tenne stabilmente il grado di Segretario del Concilio».
Durante gli intervalli delle sedute del Concilio svolse l’importante mansione di Segretario di Stato del pontefice.
Sotto il breve pontificato di papa Marcello II il Massarelli fu suo consigliere.
Dal successore di Marcello II, papa Paolo IV, fu designato vescovo di Telese o Cerreto il 15 dicembre 1557 e fu consacrato a tale ufficio pochi giorni dopo, il 21 dicembre.
Fu autore di un minuzioso diario dei lavori del Concilio dal titolo Acta genuina ss. oecumenici Concilii tridentini.
Terminato il Concilio di Trento nel 1563, il vescovo Angelo Massarelli fu dapprima ministro della Segreteria di Stato e poi Segretario del Supremo Tribunale della Riformazione (successivamente chiamato Sacra Consulta).
A causa dei suoi numerosi impegni venne poche volte in diocesi e si fece rappresentare da un vicario vescovile di sua nomina.
Mi associo a Anonima e a Forcone: bannate il signor Morgan, è solo un seccatore che inquina i blog e le bacheche degli altri.
Tommy.. non sei Roger Daltrey..!
Grazie Tex, come vedi siamo invasi da fagiani, bottegai e fascisti…
Forcone e Anonima Veneziana firmate con i vostri nomi pliz… Anche Romina e Al Bano, andrebbero bene..
Grazie Tex, come vedi siamo invasi da fagiani, bottegai e fascisti…
Forcone e Anonima Veneziana firmate con i vostri nomi pliz… Anche Romina e Al Bano, andrebbero bene..
Infatti ABBIAMO STATO al medesimo tavolo…!
signor Morgan lei tracima. e soprattutto spara monade. la pianti di inquinare facebook blog e tutto il resto. ci siamo stufati tutti di leggere il suo delirio tracimante.
Si rivolga a Florinda Bolkan…
La pianti di fare il battutista, magari qualcuno la prenderà sul serio. Ma fin che inquina facebook e i blog con le sue isterie, continuerà ad essere solo fastidioso. e invito gli amministratori di questo blog a moderarla.
Torni in laguna, fra Brunetta e De Michelis..
e lei resti a genova con grillo e burlando. mi pare abbiate infestato abbastanza questo Paese. passo e chiudo. e mi auguro che la bannino anche da questo blog. così come la hanno bannata da molti profili facebook.
la penso come anonima, leggo spesso questo blog e i commenti, ma i contributi del signor morgan fanno perdere valore a qualsiasi ragionamento. Bannatelo.
Io sto con te Morgan!!!
e' un complimento……. sintesi e messaggi per chi capisce……. e divertimento….. ciao caro
Cari miei…… siamo alla trentaduesima settimana "DECISIVA" per decidere come dovremmo votare .TRENTADUESIMa SETTIMANA DECISIVA per la legge elettorale……. meno dei piani vino…….
canarino quando te scrivi te me pari el pirata morgan … non capiso mai na beatissima minchia… tel digo!
e' un complimento……. sintesi e messaggi per chi capisce……. e divertimento….. ciao caro