Oggi le cronache quotidiane ci danno conto di una delle tante operazione sottocosto natalizie messe in campo dalla GDO cooperativa per indurre i consumatori depressi ad aprire il portafogli. Questa volta è toccato al Brut Ferrari rastrellare il fondo del low cost (8,90 euro). Una buona notizia per i consumatori, naturalmente, che infatti hanno apprezzato e hanno svuotati gli scaffali. Meno buona, la notizia, per il marchio collettivo TRENTO e per il brand aziendale, che si ritrova triturato, ingiustamente, nel gioco massacrante dei prodotti civetta. E infatti, il presidente della grande e prestigiosa azienda di Ravina Matteo Lunelli, interviene ed esprime tutte le preoccupazioni del caso. E, fra l’altro, fa un ragionamento che mi sembra corretto e condivisibile. Lo riassumo così: se il nostro marchio, che è il marchio leader e che quindi fa da riferimento per la definizione dei prezzi, è sottoposto a queste tensioni, gli altri, che non hanno la nostra forza commerciale, saranno sottoposti a pressioni verso il basso ancora più violente e questo è un male per tutto il nostro settore. Le parole sono mie, ma riassumono il senso del discorso di Matteo Lunelli, che in questo modo mi pare dimostri apertamente di avere un certo interesse per la denominazione e per il marchio collettivo. Detto questo, una cosa, tuttavia, la aggiungo io. Ed è una domanda, che però non so a chi rivolgere: Istituto TRENTO Doc? Camera di Commercio? Consorzio Vini? Trentino Sviluppo? Comitato organizzatore di Bollicine sulla città? Palazzo Roccabruna? La domanda che lancio, e lascio, nel vuoto è questa. Che fine ha fatto il progetto Osservatorio del Metodo Classico, strumento essenziale per qualsiasi politica e analisi di posizionamento? Perché non se ne parla più? Chi lo ha ostacolato? Chi lo sta ostacolando? Chi lo ha affossato? La domanda è retorica. E la risposta non è difficile. Ma, scommetto, che nessuno risponderà. Intanto, nelle centrali GDO, qualcuno ride e si frega le mani: pare che dal Trentino stiano arrivando derrate di metodo classico di montagna, e di ottima fattura, a prezzi mai visti. Ancora qualche settimana e ne vedremo delle belle. Prepariamoci a fare scorta in cantina.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Squame & mutanti…. il Kevin Costner di WAterworld potrebbe essere il prossimo testimonial.. auto-bevuta iniziale, compresa..!
La democrazia si muta in pas dosé (Platone reloaded)
questa della democrazia..mutante…è strepitosa! e complimentissimi anche per il nick……..evocativo!
Grazie Cosimo. Lo prendo come un benvenuto: ho trovato questo blog solamente oggi, ma devo fare i complimenti a tutti voi, ho passato tre ore a leggermi articoli su articoli. Adoro la vostra passione sanguigna per il vino e per il Trentino
idem come prima… anche questo commento era finito nello spam .. adesso vediamo di provvedere… e di capire perché wordpress ..penalizza Oscar..
Prepariamoci, quella dei saldi è una storia che è appena cominciata, e se il vino piange la stampa di settore non ride di certo.
Ho appena ricevuto l'offerta ad abbonarmi alla rivista Gambero Rosso al 50%, il segnale è chiaro: siamo in recessione!
abbonati…mi raccomando..abbonati….che ghe tut da 'mparar..dai gamberi d'oro….
caro… conte…approvo e sottoscrivo… ma non è che io non ti credessi quando mi parlasti di quel prezzo…è che qui se non porti una prova cartacea…. ti prendono per matto….per questo ti avevo chiesto lo scontrino…..
…direi che la seconda che hai detto…. è quella giusta….. ma mi chiedo, e ti chiedo – (perché non saprei a chi altri chiederlo) – ma è mai possibile – si che lo è – che tutto un sistema si faccia tenere in scacco da uno o due soggetti che fra l'altro non sono nemmeno i piu prestigiosi e nemmeno quelli che valgono di più dal punto di vista dei volumi…reali? Ma ..misteri….trentini….
Renziani….!!!!!!
Pagani..!
Velleitari..!
quanto all'Osservatorio (copiato di sana pianta da quello, in funzione, della Franciacorta), forse a furia di essere annunciato e promesso é finito… sotto osservazione… Oppure qualche nota cantina trentina preferisce non essere osservata nei propri comportamenti commerciali…
Squame & mutanti…. il Kevin Costner di WAterworld potrebbe essere il prossimo testimonial.. auto-bevuta iniziale, compresa..!
tutto giusto quello che dici Cosimo, sottoscrivo in toto. C'é da dire che 8,90 euro continua ad essere un prezzo medio alto, lontano dai calamenti di braghe di altre cantine trentine…
Prepariamoci, quella dei saldi è una storia che è appena cominciata, e se il vino piange la stampa di settore non ride di certo.
Ho appena ricevuto l'offerta ad abbonarmi alla rivista Gambero Rosso al 50%, il segnale è chiaro: siamo in recessione!
…direi che la seconda che hai detto…. è quella giusta….. ma mi chiedo, e ti chiedo – (perché non saprei a chi altri chiederlo) – ma è mai possibile – si che lo è – che tutto un sistema si faccia tenere in scacco da uno o due soggetti che fra l'altro non sono nemmeno i piu prestigiosi e nemmeno quelli che valgono di più dal punto di vista dei volumi…reali? Ma ..misteri….trentini….
Renziani….!!!!!!
Velleitari..!
tutto giusto quello che dici Cosimo, sottoscrivo in toto. C'é da dire che 8,90 euro continua ad essere un prezzo medio alto, lontano dai calamenti di braghe di altre cantine trentine…