Leggo ora su L’Adigetto, mentre mi sto allegramente dirigendo verso Soave per l’apertura di Durello&Friends, un interessante, e curioso, intervento del sommelier e blogger trentino Gianni Pasolini. Nel giorno di apertura, oggi, del Festival trentodocchista (Bollicine sulla città), Pasolini se ne esce con una proposta-provocazione di un certo interesse: facciamo di Trento la capitale nazionale del Metodo Classico (anche se in verità
Continua a leggere...[*] Per i non trentini – Noneso: abitante della Valle di Non, la terra delle mele Melinda. Un modello di sviluppo efficiente delegato integralmente alla frutticoltura di territorio; capace di distribuisce reddito diffuso e di coagulare un’intera comunità attorno ad un’idea condivisa e coerente di territorio. Trascrivo dal Trentino di oggi, cronaca di Trento, pagina 22: “Essere trentini, vuol dire
Continua a leggere...[conversazione semiseria, più seria che semi, fra Cosimo Piovasco di Rondò e Franco Ziliani] di Cosimo Piovasco di Rondò – I Beatnik e gli Hippie si sono impossessati di Mezzacorona. Una rivoluzione silenziosa, di cui per ora si sono accorti in pochi. Ma sono proprio le rivoluzioni silenziose quelle destinate a cambiare il mondo: perché quando te ne accorgi è
Continua a leggere...A volte mi girano i coglioni. E questa è una di quelle volte. Ho appena finito di leggere l’arguto commento lasciato poco fa da un lettore. Ecco, mi girano i coglioni per questo. E scrivo, di botto. Senza pensarci troppo su. Non ho mai risposto con un post ai commenti lasciati dai lettori, anche quando sono stati critici e talvolta
Continua a leggere...Riceviamo e stravolentieri pubblichiamo ————————————— Nasce il metodo classico “Due Palme”. Per i 70 anni del presidente Maci arriva anche “1943”, un negroamaro in purezza Per presentare il metodo classico, Angelo Maci ha scelto una platea d’eccezione, i sommelier dell’Ais. Una serata piacevole, arricchita dalla presenza di Vito Sante Cecere, presidente regionale dell’Ais, e dei delegati di Bari, Raffaele Massa,
Continua a leggere...Riceviamo [da Consorzio Tutela Vini Lessini Durello e da Cantine due Palme] e volentieri pubblichiamo. Una breve premessa: il festival del Durello (e amici), si svolgerà a Soave in concomitanza con quello del TRENTODOC (Bollicine sulla città), a partire dal prossimo 22 novembre. Per due tre buone ragioni, però, noi del Blog (Cosimi e compagnia), ce ne andremo a Soave a festeggiare
Continua a leggere...Ogni tanto mi accontento. E per curiosità acquisto vini sugli scaffali da prezzo. Questa bottiglia l’ho pagata, a prezzo pieno, meno di tre euro. Qualcosa in più di due euro e cinquanta. E’ un Müller Thurgau IGT delle Dolomiti, prodotto e imbottigliato da La-Vis. E’ un vino accettabile. Anzì, ben più che accettabile. Bello fresco, con uno spunto di acidità
Müller Thurgau, vino merce o vino distintivo?
Un anno e mezzo fa, Dellai imperante, avevamo rivolto al governatore trentino alcune domande. Alle quali non vi fu mai risposta. Eccezion fatta per un cortese buon giorno buona sera del suo addetto stampa. nemmeno quella volta la torre eburnea del dellaismo si lasciò scalfire dalla tentazione del dialogo. Da allora la geografia politica del Trentino è stata rivoluzionata: Dellai
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di Massarello – I 6-7 mila voti di Re Sole sono stati pochi, ma evidentemente pesanti. Comunque sufficienti per garantirsi l’assessorato trentino a Cultura, Cooperazione, Sport e Protezione Civile. Ciameghe poc! (scusate se è poco). Non avremo più la cultűra (con la dieresi autonomista e le braghe de coram (calzoni di cuoio) in mano ad un nordico, ma in quelle
Continua a leggere...C’è qualcosa che non va, qualcosa che non funziona in queste due immagini affiancate, che ritraggono altrettante pagine pubblicitarie apparse sulla stampa locale (trentina) in questi giorni. C’è una stonatura, mi pare. Ed è la prova grafico-iconica di ciò che questo blog denuncia da anni: il vino trentino patisce di un problema serio di posizionamento. Che è soprattutto un problema
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