Quella che vedete è’ una vecchia manchette pubblicitaria risalente alla seconda metà dell’Ottocento. E’ stata pubblicata ieri su un gruppo Facebook roveretano. C’è della delicatezza e dell’arte in questa réclame. C’è della gentilezza discreta che racconta di una città vivace, ospitale e contemporanea. Almeno per quei tempi. Ma, a parte questo, mi ha colpito, felicemente, una cosa: il riferimento al
Continua a leggere...di Giuliano Fago Golfarelli – Traduco subito: dove è Caio, qui è Caia. Non è un modo di dire, ma un modo di vivere perché moltissime volte le donne hanno sorpassato di gran lunga noi uomini. Per la loro intelligenza, sensibilità, per una forza propria al di là dall’essere uomo o donna. Sono contento che la Camera abbia bocciato matematiche intimistiche e politiche
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