E’ sempre istruttivo curiosare in rete. Ogni tanto scopri cose davvero inaspettate. Poco fa ho provato a dare un occhiata ai risultati delle degustazioni di Mundus Vini 2014. Stavo cercando di capire come si fossero comportate le bottiglie trentine al palato dei degustatori di quello che ormai è uno dei concorsi più accreditati e prestigiosi del mondo o almeno d’Europa. Ma non è sempre facile orientarsi dentro una classifica che dispensa circa 2000 medaglie. E allora ho provato ad utilizzare la chiave di ricerca “Trento”.
E qui arriva la sorpresa. Assieme ad un certo numero di bottiglie conosciute, e trentine, di cui parlerò nei prossimi giorni, mi saltano agli occhi anche due vini siciliani: un Nero D’Avola Sicilia Igt e un Grillo Terre Siciliane Igp. Oddio, penso, il motore di ricerca è impazzito. Osservo meglio. No, no, il motore non è impazzito: le due etichette sono state presentate proprio da un azienda di trentina, la The Wine People: mai sentita. Ma che ignorante sono? Allora vado a vedere, cerco di capire. Ancora un po’ di giri in rete e scopro che questa società, una Srl, è stata fondata qualche anno da un trentinissimo doc, l’erede di una delle più prestigiose e conosciute commerciali enologiche trentine. Che è passata di mano – i vecchi proprietari a suo tempo cedettero le armi e l’azienda alla cooperazione – e che ora non se la sta passando nemmeno tanto bene. Ma gli eredi di quel piccolo impero, sono rimasti nel campo. E pure con successo. Almeno per quel che può valere la classifica di Mundus Vini. E vincono nel mondo con i vini siciliani. Una bella soddisfazione. Un pezzo di Trentino enologico, che funziona. Anche senza Trentino.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.