Non conosco la cantina – a Martignano di Trento -, nel senso che per varie e inconfessabili ragioni non ci sono mai entrato. Non conosco tutti i suoi vini. Nel senso che ho bevuto, e bevo, solo i suoi metodo classico. Il Dosaggio Zero trovo sia un vino di una bellezza struggente e di un’eleganza tale da rasentare la perfezione.
Per saperne di più, però, basterà puntare il mouse sulla sua web site: www.masomartis.it. Ieri è stata pubblicata la prima autointervista, ce ne saranno altre pare di capire, ai (e dei) titolari Roberta e Antonio, firmata da Madame Martis, personaggio immaginario che aleggia sul Maso e che da anche il nome ad una loro grande riserva m.c. .
Idea carina e intelligente: un modo nuovo di raccontarsi, con un tono ammiccante e coinvolgente. Ogni tanto anche in Trentino nasce qualcosa di originale. E di intelligente.
Consigliato (e consigliatissimi i suoi metodo classico): A/R da Maso Martis…

È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.