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Ero di passaggio a Milano, l’altro giorno. Mi piace Milano. Milano è sempre Milano. Ne ho approfittato per mangiare un boccone vegetariano al Joia, il prestigioso stellato di Pietro Leeman, in via Panfilo Castaldi, più o meno a metà strada fra la Centrale e il Duomo.
Ne avevo sempre sentito parlare bene, anzi benone, ma per un motivo o per l’altro non ci ero mai entrato. E poi qualche qualche settimana fa, per la prima volta, ho ricevuto la newsletter di Leeman. Insomma, a curiosità si è aggiunta curiosità e ci sono andato.
Vi risparmio la recensione sul ristorante. Un po’ perché non ne sarei all’altezza. Un po’ perché di questo gioiello milanese ne hanno già scritto tutti. Dico solo che mi sono trovato da dio e che se  fosse per me le stelle Michelin dovrebbero essere almeno due e non una.
Epperò, però qualcosa da raccontare ce l’ho. Vi ricordate ancora della famigerata ricerca Nomisma sulla reputazione del vino trentino nell’alta ristorazione italiana delle più popolose regioni italiane? Quello studio ameno commissionato da Camera di Commercio e Consorzio Vini, che concludeva sentenziando che il Trentino è percepito come terra di vini bianchi e di Metodo Classico? Mentre per i vini rossi del Trentino la storia sarebbe già finita ancora prima di cominciare. Quello studio che poi è stato divulgato, più o meno nell’indifferenza generale, urbi et orbi per avvalorare la surreale e manipolatoria ideologia delle istituzioni enologiche trentine. Ve lo ricordate o lo avete già archiviata come si archiviano le inutili canzonette per l’estate? Se ve lo siete dimenticato, rinfrescatevi la memoria qui: 1, 2, 3 .
Bene, siamo in Lombardia (quindi siamo in una delle più popolose regioni d’Italia) e siamo in un ristorante stellato. Ed ecco qui la composizione della Carta Vini.

Metodo Classico
Trentino: 3 ( 823 Maso Michei, Giulio Ferrari – 4 annate – Cuvée Extra Brut Pojer e Sandri)
Lombardia: 24

Vino Bianco
Trentino: 5 (Maso Michei, Pojer e Sandri – 2 referenze – Foradori, Rauten
Alto Adige: 17

Vino Rosso:
Trentino: 8 (Balter, Dalzocchio, Maso Michei, Vallarom – 2 referenze, fra cui un Marzemino -, San Leonardo – 2 annate -, Foradori – 6 annate -, Poli
Alto Adige: 14

E questo è tutto: grazie Milano! Grazie Joia! 

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