Riceviamo e volentieri pubblichiamo
VACANZA CULT-CIBO #FAI-DA-TE, DALL’AEREO ALLA TAVOLA MADE IN ITALY
EXPO2015: VISITA AI PADIGLIONI, POI VIAGGIO FUORISALONE-FUORIPORTA LUNGO IL FIUME PO
“Un viaggio all’insegna del gusto planetario – dice Giampietro Comolli, fondatore e chairman del progetto UnPOxExPO2015 – è Expo Milano 2015. E noi vogliamo che il Mondo incontri la biodiversità enogastronomica lungo il fiume PO. 1000 incontri cult in 650 km, far toccare con mano la eccellenza a tavola”. Il programma di www.unpoxexpo2015.orgviene presentato in 20 capitali mondiali a Tour Operator, diplomatici, manager di multinazionali, compagnie aeree e agenzie viaggio. E’ un invito a scegliere una vacanza lunga dopo la visita ai padiglioni di Expo e restare in Italia da 3 a 11 giorni in più per conoscere la realtà agroalimentare italiana. All’estero ci sono partner già attivi che già stanno offrendo pacchetti turistici legati al Grande Fiume. Le associazioni di italiani all’estero, i ristoratori italiani e i manager sono i primi ambasciatori del nostro Paese. Figure storiche, e imprenditori. Il progetto è un invito a visitare uno dei 10 distretti creati sui temi e prodotti del gusto conosciuti nel Mondo: dolce, salato, acido, amaro. Sono i sensi per capire i salumi e i formaggi, le carni e i pesci, i dolci e la pasta. 500 comuni lungo il Po sono custodi di tradizioni culinarie che partono dal Medioevo quando nelle sacrestie e chiostri di monasteri, i frati e gli abati si dedicarono alla bonifica, alla coltivazione e trasformazione dei prodotti naturali. “Superata l’epoca antica di un cibo-raccolto – dice Comolli – passato il periodo del raccolto-coltivato, nasce la cultura del cibo-prodotto e cucinato. Da qui la creatività, la qualità e il valore dell’origine degli alimenti”. Principio storico e culturale che fotografa non solo la biodiversità della Pianura Padana come unico bacino al Mondo dal patrimonio così ricco in una filiera naturale corta, ma anche il valore nutraceutico e terapeutico della Dieta Italiana riconosciuta da Unesco come Mediterranea per l’equilibrato mix di carni e verdure, di pesce e riso, di farine e frutta. I 1000 pacchetti turistici esclusivi creati dai Distretti, soddisfano tutte le curiosità, esperienze ed emozioni di turisti moderni, dinamici: il target su cui unpoxexpo2015.org punta sono i giovani universitari cittadini del mondo e i manager single, oltre alla famiglia e i nuclei-gruppi. Il sondaggio fatto in 30 giorni ha portato a 18485 prenotazioni di pacchetti: richieste dal nord Europa e nord America, estremo Oriente e sud America. La domanda ( come asserisce da anni Comolli “ si deve oggi sempre partire dalla domanda turistica, provenienza, attenzione alla spesa, fruizione veloce e integrata e non dalla costruzione dell’offerta”) chiede cultura-cibo, alimentazione-storia, nutrizione-benessere, arte-navigazione, architettura-ambiente. Ogni distretto, da Saluzzo-Cuneo al Delta-Venezia, è un percorso che declina e offre sapori unici, autentici, veri, concreti….realmente prodotti e creati nelle imprese e nelle fabbriche lungo il Grande Fiume. Il progetto “UnPOxExPO2015” prevede che ad ogni visita a Expo Milano e al Padiglione del proprio Paese di origine corrisponda un pacchetto turistico in Pianura Padana, diventata per l’occasione una destinazione turistica universale. La Pianura è come il Mare, la Montagna, i Laghi. Tutte le mete distano da Milano da 30 a 50 km, da 100 a massimo 250 km. Trasporti ottimi in treno, auto con autostrade, da aeroporti con limousine e bus, noleggi di ogni transporter, compreso barche, canoe, bici, vespa, grazie alle partnership di Alessandro Rosso group, Unaie, Filitalia, Trenord. Torino e Venezia hanno due grandi aeroporti con hub importanti di grandi compagnie aeree, Treviso, Parma, Linate sono altri aeroporti comodissimi. Anche i porti di Venezia e la Spezia sono attrezzati con terminal passeggeri collegati a www.unpoxexpo2015.org, il portale da cui scaricare le App, #tourist-fai-da-tee usufruire di wi-fi, bluetout, bluedoor messi a disposizione in ogni albergo, ristorante, locanda, museo, relais, castello nei pacchetti turistici.
“In 36 ore – garantisce Comolli – è possibile lasciare il padiglione di Expo, arrivare alla meta prenotata, effettuare visite in aziende e cantine, cena e pernotto, museo e gita in barca con pic-nic sul PO, rientro a Milano. Chi vuole può prenotare pacchetti limitrofi e così all’infinito”.
Su www.unpoxexpo2015.org per prenotare via smartphone, tablet, ipad.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.