Dai piani alti dell’agenzia di promo-propaganda di via Romagnosi, l’annuncio che la campagna stampa (e web e social) per mettere una pezza sull’immagine (ferita) del Trentino post Daniza (morta) è già pronta.
Non ne dubitavo. Anzi ne ero sicuro. Lo avevo scritto alcuni giorni fa.
Posso anche immaginare chi saranno gli agit-prop della contro mossa mediatica.
Mi permetto di suggerire, se posso, una mossa fra le altre: chiedere scusa. Umilmente.
Chiedere scusa a:
– Daniza e ai suoi cuccioli
– Animalisti la cui sensibilità è stata ferita
– Turisti sensibili alla suggestione della montagna che si sono sentiti presi in giro
– Consumatori sensibili alla suggestione della montagna che si sono sentiti presi in giro
– Trentini che non hanno capito (me compreso). E anche a quelli che hanno capito fin troppo bene
– Ed eventualmente anche a San Francesco
Chiedere scusa semplicemente così:
Scusate. Abbiamo fatto una cazzata: prima, durante e anche dopo.
Cercheremo di non farlo più.
Cercheremo di non parlare più a vanvera di montagna..
Cercheremo di non usare più la montagna come un Circo.
Cercheremo di non usare più gli animali selvatici – e non – che abitano la montagna, come animali da circo.
Solo questo, e sarebbe un questo a costo zero, potrebbe aiutare a ripristinare il tenore dell’immagine del Trentino. Più di mille campagne propagandistiche.
Ma sono sicuro che il suggerimento resterà inascoltato. E che da domani si ricomincerà con la solita fiera. Anzi con il solito circo.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Stronzi assassini vi auguro le peggio cose
NESSUNA SCUSA FACILE
VOGLIAMO RESPONSABILITA PERSEGUIBILI PENALMENTE E CON DIMISSIONI DEL TEAM PROVINCIALE.
SI TRATTA DI PERSEGUIRE REITERATE DEFORMAZIONI DEI COMPORTAMENTI ETOLOGICAMENTE CORRETTI DEGLI ORSI
ATTRAVERSO DISPOSIZIONI ED ORDINANZE LESIVE DELLA VITA DI ANIMALI PROTETTI.
ED IL GIOCO DEGLI INDENNIZZI
FACILI.
REGIONE PROVINCIA COMUNI
COLLUSI CON INTERESSI DI CACCIA ED INFRASTRUTTURE TURISTICHE.
Cara Adriana e a chi uccide il proprio figlio nel proprio grembo cosa diciamo?
Ritenta sarai più fortunato?
Dovremmo dire : non ritentare
Non ne vale la pena
Troppo lerciume ….
Tua Daniza
Lei non sa nemmeno di cosa parla… parole generiche e inutili le sue; banalità a ruota libera da salottieri di città che non sanno nemmeno cosa sia la montagna e cosa significhi vivere in montagna. Torni nella sua metropolitana a leggere paolino paperino.
vogliamo.. collusioni ..interessi.. responsabilità … deformazioni.. . Per farle piacere signora Adriana ci faremo impiccare tutti sulla pubblica piazza.
Così il suo desiderio di giustizia e il suoi imperativi etici saranno finalmente soddisfatti.
… ma mi faccia il piacere.. mi faccia.
Hahahhahahahahahahahahah Pinocchioooooooooooooo, piangere su latte versato, non serve a nulla, non serve a ridare la vita a Daniza ed gli altri orsi ed orsetti, ammazzati, non serve a restituire nulla a nessuno.
Pinocchio ci sarà lei, che se va bene un animale lo ha visto solo disegnato sui fumetti. E se non va bene ne ha sentito solo parlare. Resti dove è e giochi con gli orsetti di plastica.
Povera bambina, quando sarai grande ne riparliamo……….. e gli orsi, te li faccio conoscere di persona, ma poi non metterti a piangere.
Eccolo qui l'animalista maschilista da salotto. Complimenti. (un consiglio: resti comodamente in città seduto in poltrona a guardare i cartoni animati)
Magari sono fuori casa tua, e non lo sai nemmeno, stai calmina con le parole, e porta rispetto, per chi non conosci, e cresci…..
ORA L' UNICA COSA CHE POTETE FARE E' ANDARE AFFANCULO .
Gentile Mariagloria, ammesso che lei abbia anche una sola vaga infarinatura della questione, sta sbagliando bersaglio.
Questo blog, fin dall'inizio, ha contestato le gestione, sbagliata, di tutta questa penosa vicenda.
E non le fa onore, fare di tutta l'erba un fascio. Mi creda.
quindi un'altra valanga di soldi per mettere una pezza sui media? Pazzesco…
Ad abundantiam: hanno detto che in pratica disdette non ne sono arrivate, allora che serve una campagna straordinaria? Un coro di plauso ha comunque accolto la notizia della campagna, ma se i plaudenti avessero da comparteciparvi con metà della spesa, sentiremmo solo fischi. Elementare regola di comunicazione dice che quando sei nella bufera, turati il naso e scendi in apnea. Esci allo scoperto a bufera passata con un messaggio rassicurante che non richiami MAI E PER NESSUNA RAGIONE la causa della bufera.
Dico questo con rabbia perché questi apprendisti stregoni stanno usando anche soldi miei e di quanti si sforzano di tenere la testa sulle spalle e la schiena dritta!
Interessante osservazione la tua Massarello:
Se non ci sono state disdette, se si è trattato solo di emotività superficiale destinata a durare solo qualche ora, perché mai mettere in campo una campagna mediatica?
Se invece c'è bisogno di una campagna mediatica riparatoria, allora vuol dire che gli effetti ci sono stati e si fanno sentire. Tanto pesantemente da dover giustificare un intervento pesante degli agit-prop istituzionali.
Terza via: …… pensieri malevoli e maliziosi.. mi sorprendono e mi aggrediscono.. ma per evitare querele li tengo per me.
…Soldi$….soldi$…soldi$… tanti soldi$…! Ineccepibile il tuo post come anche la sconsolata conclusione. Sappiamo bene (in pochi mi pare…) che il “Vassallo”, quando per un gesto di stizza manda in frantumi una delle sue numerose maschere di ipocrisia (nella fattispecie quella che si chiamava “noi-trentini-adoriamo-l’orso”, ne vuole subito una nuova. Non sopporta di stare senza maschera, come non sopporta di vederlo senza
maschera neanche la sua plebe del 51%. La plebe del 51% lo vuole con la maschera, lo trova rassicurante, gli crede meglio, si prostra al suo cospetto più volentieri, lo seleziona, lo sceglie, lo elegge a suo dio padre e padrone proprio perché veste quella maschera. Il caro P.M. non deve preoccuparsi più di tanto per la campagna “Nuova Maschera”, basta andare con un bel rotolo di bigliettoni dai mass-media e la comprensione e solidarietà è assicurata… (non si è accusato Berlusconi per vent’anni di essersi comprato il consenso dei mass-media? Vorrà dire che si possono comprare coi soldi… o no!)… Però… c’è un però… alla fine della “campagna Nuova Maschera” il risultato sarà che chi credeva alle favole dell'orsetto felice nel bosco ed amato da tutti continuerà a credere alle favole, gli ignavi continueranno ad essere ignavi, e quelli che alle favole hanno smesso di credere da tempo continueranno a vedere le cose come stanno sulla base dei fatti oggettivi. Per cui, saranno tutti soldi spesi inutilmente! Semmai io posso aggiungere un consiglio: la prossima maschera la si faccia col naso bello lungo… così… ci si potranno infilare molte più balle!