I migliori autoctoni italiani, secondo Autochtona 2015
- MIGLIORI BOLLICINE: Cantina della Volta (Emilia Romagna) con “Trentasei” – Lambrusco di Modena Spumante doc Brut
- MIGLIOR BIANCO: Cantina Fosso degli Angeli (Campania) con “Maior” Falanghina 2013
- MIGLIOR ROSATO: Angeli di Varano (Marche) con “Pinkonero” Montepulciano 2013
- MIGLIOR ROSSO: Vigneti Valle Roncati di Az. Agricola Bianchi Cecilia (Piemonte) con Fara “Vigna di Sopra”
- MIGLIOR DOLCE: Cantina Beato Bartolomeo Braganze (Veneto) con Torcolato Braganze doc 2010
- PREMIO TERROIR: Bulfon – I Vini di Emilio Bulfon (Friuli Venezia Giulia) con Piculit Neri 2013
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.