Comunicato stampa
I VINI TRENTINI VOLANO NEGLI USA ED ENTRANO NELLA CUCINA DI JOE BASTIANICH
Doppio appuntamento oltreoceano per i Vini del Trentino che il 27 e il 29 ottobre faranno tappa, rispettivamente, a New York e Chicago per un’articolata serie di eventi volti a promuovere i prodotti enologici del territorio negli States.
Trento, 24 ottobre 2014 – Autumn in New York per i Vini del Trentino, che il 27 ottobre atterreranno nella Grande Mela per dare il via ad un fitto programma di incontri e degustazioni con una selezionata platea di buyer, importatori, opinion leader, ristoratori, giornalisti e blogger nell’ambito dell’evento "Simply Italian Great Wines U.S. Tour 2014", che proseguirà poi mercoledì 29 a Chicago.
Un vero e proprio progetto di internazionalizzazione coordinato dal Consorzio Vini del Trentino e reso possibile grazie al contributo delle misure comunitarie OCM vino, nate per promuovere le eccellenze enologiche europee nel mondo.
A volare negli States, quattro realtà altamente rappresentative del panorama vitivinicolo trentino – Gruppo La Vis, Cantina d’Isera, Cantina Roverè della Luna e Cantina Endrizzi – protagoniste insieme ai loro prodotti dei "Walk Around Tasting" in programma. Momenti di degustazione che saranno introdotti, in entrambe le città, dal seminario "Trentino Wines. Essence of the Dolomites", in cuiFabio Piccoli, responsabile della promozione del Consorzio Vini del Trentino, racconterà al pubblico – insieme a Gregory dal Piaz (Editor-in-Chief Snooth Media) e a Tom Hyland, (Journalist and Italian Wine Expert) , due tra i maggiori opinion leader del settore enologico negli Usa – le caratteristiche della produzione vinicola del territorio.
"Una grande opportunità – dichiara Fabio Piccoli – per fare conoscere il Trentino e la sua straordinaria tradizione vinicola in un mercato altamente strategico come quello americano, che registra un apprezzamento sempre maggiore per i prodotti italiani e un amore crescente, in particolare, per il vino. Una nuova occasione, per i nostri produttori, di fare rete e conquistare insieme nuove fette di mercato valorizzando la forte identità del territorio che li accomuna."
E per comunicare la grande versatilità dei vini trentini, una vetrina d’eccezione, il Ristorante Del Posto di Joe Bastianich, famoso anche per il suo ruolo di giudice a MasteChef Usa e Italia, a New York dove martedì 28 ottobre, nell’ambito di un pranzo con giornalisti e blogger, verranno serviti il Trentodoc Cantina d’Isera Brut s.a. con l’antipasto a base di aragosta, burrata e broccolini; ilTrentino DOC Chardonnay Ritratti "Del Diaol" 2013 del Gruppo La Vis in accompagnamento agli agnolotti di vitello e maiale; il Trentino DOC Gewürztraminer Vigna Winchel "Quaranta Jungheri" 2012 della Cantina Roverè della Luna Aichholz con il secondo di pesce e ilVigneti delle Dolomiti IGT Teroldego Gran Masetto 2010 della Cantina Endrizzi con quello di Carne; per poi chiudere con il Vigneti delle Dolomiti IGT Moscato Rosa 2012 dell’Istituto Agrario di San Michele a/A della Fondazione Mach in abbinamento ai dolci.
È lo pseudonimo collettivo con cui fin dall’inizio sono stati firmati la maggior parte dei post più trucidi e succulenti di Territoriocheresiste. Il nome è un omaggio al protagonista del Barone rampante, il grande capolavoro di Italo Calvino. Cosimo Piovasco, passa tutta la sua vita su un albero per ribellione contro il padre. Da lì, però, guadagna la giusta distanza per osservare e capire la vita e il mondo che scorrono sotto di lui.
Louiselle – La Vigna (1969)
MARIE LAFORET – LA VENDEMMIA DELL'AMORE (1963)
Non capisco perché portare in America un Gewürztraminer del 2012, non sarebbe meglio quello del 2013?
Tex… meglio quello del 2023 come diceva Dalidà : Dalida – Nel 2023
Tex consoliamoci con Louiselle..! Andiamo A Mietere Il Grano (1965)
http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/PRIMOPIANO/app…
Domandina ina ina : ma La-Vis non era stata espulsa la scorsa primavera dal Consorzio Vini del Trentino per morosità ( letto sull'Adige o sul Trentino , non ricordo ) ? Allora è stata riammessa… O sfrutta le opportunità promozionali del Consorzio Vini senza averne il diritto ?
Considerazione one one : su 4 cantine inviate negli States , due ( Isera e La-Vis ) sono in stato comatoso causa dissesti finanziari , dei bei biglietti da visita mandiamo in giro per il mondo…
Ah, ecco….per fortuna qualcuno se ne accorge che in questi viaggi c'è qualcosa che non quadra…
vabbè…ce ne accorgiamo solo noi….per il resto silenzio…..compagna..che il nemico vi (ci) spia…
Cosimo io lo ho visto stamattina sul giornale…e mi è saltata subito all'occhio questa evidente stortura . Solo dopo ho visto che avevi già postato la notizia nei giorni scorsi, mi era sfuggita la cosa. Beh io credo che sia tutto molto chiaro e semplice , se La-Vis fa ancora parte del Consorzio Vini è più che giusto giusto che benefici delle promozioni che il Consorzio riserva agli associati . Se non ne fa più parte, è scandaloso che i prodotti lavisani rubino il posto nelle iniziatile promozionali a quelli di altre cantine regolarmente associate . Indaga Cosimo, sicuramente tu hai le conoscenze giuste e gli agganci nel Consorzio Vini per fare chiarezza. E poi eventualmente scatenerai la tua magnifica penna. Ma… tanto per… la storia dell'espulsione a te risulta ? O me la sono sognata io… o mi confondo con qualcun'altro ?
Si vede che è rientrata … Passando per new York …..e Verona.
interessante, interessante. Mi fermo ai vini delle due sociali…portati in giro con i soldi metà pubblici (ocm) il metodo classico di Isera (a quanto vengono vendute le scorte in questo momento?) e a Lavis… mah.